La ricerca di Banca Sella che svela abitudini e comportamenti finanziari delle donne italiane dà vita al progetto “Voglio una Borsa Rosa”.
Un’indagine su 650 imprenditori, professionisti e dirigenti mette a confronto scelte economiche e finanziarie di donne e uomini, tracciando un profilo che ha ispirato il programma di educazione finanziaria e empowerment femminile “Voglio una Borsa Rosa”.
Un profilo finanziario solido e responsabile
Le donne italiane emergono come più oculate e previdenti nella gestione delle proprie finanze, attente al risparmio e sempre più a loro agio con la tecnologia. È quanto rilevato da Banca Sella analizzando comportamenti di investimenti e previdenza: il 77% delle donne ha investito negli ultimi anni (80% gli uomini) e il 68% dispone di un piano pensionistico (57% gli uomini).
Risparmio, investimenti e uso della tecnologia
Circa il 40% del campione, indipendentemente dal genere, dichiara di non riuscire a risparmiare. Tuttavia, tra chi ci riesce, le donne sono meno soddisfatte (43%) rispetto agli uomini (38%). Solo il 17% delle donne si dice soddisfatta della propria capacità di risparmio, contro il 21% degli uomini.
Le donne risultano anche più digitali e smart: il 45% utilizza mobile payment, a fronte del 34% degli uomini, e il 44% apprezza l’uso delle carte di pagamento per la gestione delle spese, rispetto al 26% maschile. Inoltre, mostrano maggiore cautela nell’indebitamento: solo il 52% ha sottoscritto un mutuo o un prestito personale, contro il 63% degli uomini.
Per quanto riguarda gli investimenti, il 30% delle donne preferisce coinvolgere il partner o i familiari (24% gli uomini), mentre gli uomini optano per un approccio più autonomo (57% vs. 53%). Tuttavia, il livello di autonomia femminile cresce in base al titolo di studio e al reddito: tra le laureate con reddito familiare annuo superiore a 50.000 euro, il 75% prende decisioni in autonomia, superando il 54% degli uomini nella stessa fascia.

La percezione delle competenze finanziarie
Nonostante i numeri, solo il 26% delle donne si considera ben preparata, contro il 31% degli uomini, e il 25% si percepisce con conoscenze basse (21% gli uomini). Entrambi i generi si informano tramite esperti, fonti online e media tradizionali, ma le donne risultano più ricettive ai contenuti social, in particolare quelli condivisi da community e influencer.
“Voglio una Borsa Rosa”: il programma di Banca Sella
Sulla base di questi insight, Banca Sella ha lanciato “Voglio una Borsa Rosa”, un programma di empowerment femminile nato con l’obiettivo di ridurre il divario di genere tramite iniziative di educazione finanziaria. Il progetto intende supportare le donne in un percorso di crescita personale, economica e imprenditoriale, attraverso contenuti formativi e strumenti concreti.
Un ruolo centrale è affidato al portale “Percorsi“, dove è stata attivata una sezione dedicata all’educazione finanziaria femminile. Al suo interno vengono pubblicati articoli, guide, video-pillole e podcast, mentre eventi sul territorio coinvolgono esperti e collaboratrici della banca.
Come spiega Anna Grosso, Condirettore Generale di Banca Sella, “I dati della ricerca evidenziano come le donne ricoprano un ruolo sempre più importante nel tessuto economico del nostro Paese, dimostrando che l’educazione finanziaria rappresenta uno strumento fondamentale per la loro crescita. Investire nella formazione, aumentare la consapevolezza sui temi finanziari e imprenditoriali e comprendere i diversi comportamenti e abitudini delle donne in questi ambiti, costituisce una leva essenziale per supportarle nei loro bisogni quotidiani e mettere a disposizione strumenti e soluzioni adeguati a ridurre ulteriormente l’attuale divario di genere ancora esistente”.