“Donne meno portate per la fisica rispetto agli uomini”, è bufera su un professore dell’Università di Pisa. Sospeso con effetto immediato dal Cern.
Nel giorno in cui si festeggia la il ritorno del Nobel per la Fisica a una donna a più di cinquant’anni di distanza dall’ultima volta, emerge la notizia di un professore dell’Università di Pisa che, in occasione di un incontro organizzato dal Cern, ha provato a dimostrare che le donne sarebbero meno portate degli uomini per quanto riguarda la fisica.
Strumia, donne meno portate per la fisica
In occasione del suo lungo intervento, Alessandro Strumia, il nome del professore, ha presentato la sua tesi secondo cui le donne sarebbero meno portate per le materie scientifiche e che molti uomini, per natura più meritevoli, sarebbero discriminati.
Strumia avrebbe provato a dimostrare che le donne non sarebbero discriminate nel mondo della fisica e che non esiste nessun caso di sessismo. Anzi, ad essere discriminati sarebbero gli uomini.

“Fisica inventata e costruita dagli uomini, non si entra per invito”
“La fisica è stata inventata e costruita dagli uomini, non si entra per invito“, avrebbe dichiarato il professore, armato anche di grafici e tabelle. Stando alla sua tesi, le donne sarebbero più portate per gestire i rapporti umani, mentre gli uomini rappresenterebbero l’eccellenza per quanto riguardo la gestione delle cose.
Per sostenere la sua tesi, il professor Strumia ha portato ad esempio il suo caso. Lui infatti sarebbe stato scartato dall’Istituto nazionale di fisica nucleare che avrebbe assunto al suo posto due donne con un curriculum meno corposo.
Il Cern e l’Università di Pisa prendono provvedimenti
Il Cern ha definito le dichiarazioni di Strumia come altamente offensive e ha sospeso il professore da tutte le attività che conduce. Anche l’Università di Pisa ha preso provvedimenti aprendo un’indagine etica sul comportamento del professore, accusato da gran parte della comunità scientifica di essere sessista.