Chi sono le donne più ricche del mondo

Chi sono le donne più ricche del mondo

Forbes, la classifica delle donne più ricche del mondo nel 2020. Non ci sono italiane nelle prime posizioni della prestigiosa graduatoria.

Forbes ha pubblicato la classifica delle donne più ricche del mondo nel 2020 e in graduatoria troviamo personaggi noti e altri personaggi quasi del tutto sconosciuti presso l’opinione pubblica.

Le donne più ricche del mondo nel 2020: la classifica di Forbes

Stando ai dati di Forbes, la donna più ricca del mondo nel 2020 è Alice Walton, che vanta un patrimonio stimato che si aggira intorno ai 54 miliardi di dollari. Per chi non la conoscesse, si tratta della figlia di Sam Walton, fondatore di Walmart.

Al secondo posto troviamo Francoise Bettencourt Meyers, nipote di Eugène Schueller, fondatore del colosso L’Oréal. Il suo patrimonio si aggira intorno ai 49 miliardi di dollari.

Sul gradino più basso del podio troviamo Julia Koch, balzata ai vertici della graduatoria dopo aver ereditato dal defunto marito più del 40% delle azioni della Koch Industries. Il suo patrimonio si aggira intorno ai 38 miliardi di dollari.

Mackenzie Scott, ex moglie di Jeff Bezos, occupa invece la quarta posizione della classifica delle donne più ricche del mondo con un patrimonio stimato di circa 36 miliardi di dollari.

Chiude la TOP 5 Jacqueline Mars, con un patrimonio che si aggira intorno ai 25 miliardi.

Di seguito la lista delle donne più ricche del mondo stilata da Forbes.

Fonte foto: https://www.facebook.com/forbesitaly/

Non ci sono italiane nella parte alta della classifica stilata da Forbes

Nel 2020 assistiamo ad una ascesa delle donne del mondo orientale e ad una clamorosa assenza. Nelle prime posizioni della classifica stilata da Forbes mancano infatti donne italiane. Ed è difficile non pensare ad un gap culturale ancora da colmare rispetto ad altri Paesi evoluti.

Il tema delle donne e della parità di genere è ancora decisamente caldo nel nostro Paese, dove le donne faticano ad imporsi e ad arrivare ai vertici delle aziende e delle istituzioni. Salvo rare eccezioni che dovrebbero indicare la via per la loro gestione intelligente ed oculata del materiale economico e umano a disposizione.