Partiti fuori dalle nomine, ora Draghi potrebbe rivoluzionare la RAI

Partiti fuori dalle nomine, ora Draghi potrebbe rivoluzionare la RAI

Dopo il caso Fedez Mario Draghi potrebbe rivoluzionare la RAI lasciando i partiti fuori dalle nomine.

Le polemiche che hanno travolto la RAI dopo il concerto del primo maggio e le accuse di Fedez, che è arrivato a parlare di censura, il Presidente del Consiglio Mario Draghi potrebbe rivoluzionare la tv di Stato escludendo la politica dalla partita delle nomine.

Mario Draghi

Il concertone del primo maggio e le accuse di Fedez

Le accuse mosse da Fedez dopo il concerto del primo maggio hanno trascinato la RAI nella bufera e il caso è diventato politico. M5S e Pd hanno chiesto le dimissioni dei vertici, l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è schierato dalla parte del cantante augurandosi un intervento da parte del governo.

“Questo è il momento giusto per riformare la Rai e sottrarla alle ingerenze della politica”, ha scritto Giuseppe Conte in un lungo post pubblicato su Facebook.

Tutti i leader delle principali forze politiche si sono espressi sul caso. L’unico a rimanere in silenzio è stato il premier Mario Draghi, ma sarebbe erroneo pensare che non nutra interesse per la vicenda e che non abbia preso in mano il dossier RAI.

Fedez

Mario Draghi potrebbe rivoluzionare la RAI lasciando i partiti fuori dalle nomine

Anzi, tra le ipotesi che circolano c’è anche quella di una possibile rivoluzione in casa RAI guidata proprio da Mario Draghi, che potrebbe escludere la politica dalla partita delle nomine per riordinare i vertici della tv pubblica. E un intervento di Mario Draghi non sorprenderebbe. Quando si è mosso, il premier lo ha fatto sempre in maniera decisa, secondo alcuni drastica. Non bisogna dimenticare che l’ex numero uno della Bce ha inaugurato la sua stagione a Palazzo Chigi mettendo Curcio a capo della Protezione Civile e scaricando il Commissario all’emergenza Domenico Arcuri, sostituito con il Generale Figliuolo.

Ora, secondo i bene informati il dossier RAI è da tempo sulla scrivania del Presidente del Consiglio, che evidentemente ha dato priorità ad altre questioni. Il polverone alzato da Fedez potrebbe spingere il premier a prendere una decisione anche forte per chiudere l’eterna partita delle nomine.