Dopo Juve-Milan: Paquetà convince Antonini e De Biasi

Dopo Juve-Milan: Paquetà convince Antonini e De Biasi

Pareri concordi su Lucas Paquetà, dopo le sue prime due prestazioni in rossonero. La qualità abbonda: parola di due grandi esperti

Paquetà deve crescere ancora. L’ambientamento a un tipo di calcio completamente diverso dal suo non può essere facile, così come l’abitudine alle pressioni di un ambiente abituato da sempre a vincere, nonostante l’ultimo difficile decennio. Le basi, però, ci sono tutte. Qualità e personalità sembrano fare già parte del bagaglio di Lucas Paquetà, brasiliano classe 1997 appena arrivato dal Flamengo e subito lanciato in prima squadra da Gennaro Gattuso. Qualche dubbio sorge in merito alla sua migliore collocazione tattica: per adesso, Ringhio sembra volerlo vedere all’opera come mezzala.

De Biasi e Antonini: “Paquetà, le qualità ci sono”

Pazienza, ma anche tanta fiducia in merito ai suoi mezzi tecnici. Questa la sintesi del pensiero di Gianni De Biasi, ex allenatore della nazionale albanese e Luca Antonini, calciatore rossonero e adesso dirigente sportivo. De Biasi non ha dubbi: “Paquetà dobbiamo aspettarlo ancora un pochino, deve ‘spacchettarsi’, diciamo così. Ha molta qualità, ha talento e può fare sia la mezzala che il trequartista dietro le punte. Quando ci sarà sintonia con tutti i compagni, usciranno le sue giocate“.

Antonini è sulla stessa lunghezza d’onda del mister: “Assolutamente convincente, subito bene nelle prime due gare e non scordiamoci che è ancora giovanissimo. Arriva in un campionato difficile come il nostro e incontra prima una Samp in grande fiducia e poi la Juve, la formazione più forte. Se l’è cavata egregiamente. E’ un grande giocatore, può solo che crescere e migliorare. Già ha dimostrato di avere tecnica e di poter ricalcare le orme dei grandi della storia rossonera”.

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Milan: Paquetà, i margini di miglioramento sono ancora grandi

Una vera e propria investitura, quella di Luca Antonini che, infatti, ribadisce. “Se Leonardo e Maldini hanno deciso di investire questi soldi è perché hanno visto un talento“.

Tutto il mondo rossonero spera di ammirare il prima possibile il talento e la grande tecnica di un calciatore dai margini di miglioramento ancora sconosciuti, ma potenzialmente molto grandi.

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