Dopo Milan-Cagliari: Calhanoglu, prestazione in crescita
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Direttore: Alessandro Plateroti

Dopo Milan-Cagliari: Calhanoglu, prestazione in crescita

La Gazzetta dello Sport ha sottolineato come, nonostante l’assenza del gol, il turco abbia giocato una buona partita contro il Cagliari

Segnali di risveglio, fondamentali per il calciatore e l’intero gruppo. Gennaro Gattuso ha scommesso tutto sul rilancio di Hakan Calhanoglu, difendendolo sempre a spada tratta dagli attacchi della stampa e dagli assalti delle squadre che lo avrebbero voluto a gennaio. L’allenatore del Milan ha sempre dichiarato incedibile il calciatore, affermando poi come non ci sia alcun favoritismo nella sua volontà di tenerlo spesso in campo. Calhanoglu è il giocatore di movimento con più minutaggio: la buona partita di ieri sera col Cagliari potrebbe essere l’inizio della sua lenta risalita.

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Milan-Cagliari: cifre positive di Calhanoglu

E’ bene chiarirlo: lo splendido giocatore ammirato nella seconda parte dello scorso campionato è un ricordo quasi sbiadito. La prova sciorinata contro i sardi, però, ha offerto spunti positivi che non si vedevano da tempo.

Vero che il numero 10 ha sbagliato una facile occasione da rete, però il pubblico del Meazza ha potuto ammirare almeno parte del suo classico repertorio. Cambi di gioco, qualche tentativo di passaggio vincente, tiri in porta. I dati della Lega Serie A, in particolare, specificano come Calhanoglu abbia concluso 4 volte verso la porta difesa da Cragno, creando anche 3 occasioni da rete. 62, invece, i palloni gestiti dal fantasista: più di lui ha fatto solamente Suso.

Hakan Calhanoglu
Fonte foto: https://www.facebook.com/ACMilan/

Milan: Calhanoglu è una risorsa da recuperare

La strategia scelta da Gattuso è quella di non metterlo quasi mai in discussione, continuando a dargli tantissimo spazio. Ciò che conta, a prescindere dal metodo utilizzato, è che questo giocatore possa presto tornare a fare la voce grossa in campo, come accaduto nel girone di ritorno dello scorso campionato.

Un Calhanoglu a pieno regime, infatti, sarebbe un’arma pericosissima per gli avversari. Un cannoniere spietato come Piatek, poi, potrebbe ricevere ancor più palloni decisivi se il turco riuscisse ad entrare maggiormente nel vivo del gioco. La strada verso la Champions passa anche dai suoi piedi.

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ultimo aggiornamento: 11 Febbraio 2019 19:16

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