No alle doppie gare in MotoGP. Il format Superbike è stato bocciato dalla Dorna.
ROMA – No alle doppie gare in MotoGP. Dopo l’apertura della Formula 1, anche per il Mondiale delle due ruote si poteva pensare a due appuntamenti in un weekend per cercare di recuperare più gare possibili. Il no, però, è arrivato direttamente dalla Dorna con Carmelo Ezpeleta che ha bocciato l’ipotesi di un format Superbike.
“Per noi due gare nello stesso weekend non funzionerebbero – ha detto il numero uno ai microfoni di Teledeporte – gli organizzatori sono abbastanza stressati e non pagherebbero per raddoppiare gli appuntamenti come anche le televisioni“.
Niente calendario ‘affollatto’
Correre l’essenziale per non annullare la stagione. E’ questo l’obiettivo della Dorna che, al momento, non pensa di riempire il calendario ogni domenica fino al termine del 2020.
Le ipotesi sono al vaglio degli organizzatori ma non si dovrebbe arrivare a correre quasi tutti i weekend. “Quando sapremo la data di inizio campionato – precisa il dg Manuel Arroyo – vedremo le domeniche disponibili sino a Natale. Dobbiamo tenere conto di tutte le esigenze logistiche e per questo non crediamo di correre sempre. Solo dopo aver capito quando partiremo potremo sbilanciarci su quante gare fare in stagione“.
Le ipotesi
Gli scenari sono diversi e al momento è difficile capire quale sarà quello scelto dalla Dorna. Gli organizzatori della MotoGP sperano di partire il prima possibile ma difficilmente il Mondiale prenderà il via tra maggio e giugno.
L’ipotesi più concreta, al momento, resta quella di luglio visto che il virus potrebbe dare una piccola tregua in estate. Il via dovrebbe arrivare a porte chiuse con alcuni Paesi (come l’Austria) che sono disposti ad ospitare il paddock. L’unica esclusa delle prime gare sembra essere la Francia visto che lo stesso Macron ha vietato le manifestazioni pubbliche fino a metà luglio e non sembra esserci l’intenzione di correre senza pubblico.
fonte foto copertina https://twitter.com/MotoGP