Douglas Luiz non rientra nei piani della Juventus. Spunta l’interesse del Leeds come possibile cessione “aggiusta-bilancio”.
Juventus e Douglas Luiz hanno convissuto solo per una stagione, ma la separazione sembra ormai inevitabile. Dopo soli 45 minuti giocati in una partita già segnata dopo i primi quattro gol, il centrocampista brasiliano è scomparso dai progetti di Igor Tudor, che pure ha applicato un notevole turnover nella sfida di Champions contro il Manchester City (persa 5‑2). I tanti “non titolari” hanno trovato spazio; Douglas invece è tornato nel dimenticatoio. Anche il Mondiale per Club non è riuscito a inserirlo nel contesto juventino: un vero corpo estraneo al progetto.

Contestualizzazione generale: perché Douglas Luiz è fuori dai piani Juventus
Douglas Luiz ha vissuto un’annata difficile, non tanto per problemi fisici – anche se non trascurabili – quanto per evidenti difficoltà di ambientamento in Italia e nello spogliatoio juventino. A un anno dal suo arrivo, costato cifre importanti, il centrocampista è tra i primi indiziati a lasciare. La Juventus è consapevole del suo talento, ma oggi non lo considera parte del futuro. A livello tattico e relazionale, l’integrazione non ha funzionato: il rendimento è stato insufficiente e l’efficacia limitata.
Leeds nel mirino: la cessione “aggiusta‑bilancio” entro il 30 giugno
La Juventus non è obbligata a vendere Douglas Luiz entro il 30 giugno 2025 per motivi di ricavi straordinari: il conto economico del club è in netto miglioramento, anche sotto l’occhio del Fair Play Finanziario UEFA. Tuttavia, recuperare il costo dell’acquisto porterebbe una plusvalenza utile per rafforzare i bilanci e presentare numeri più solidi entro la chiusura d’esercizio. Una cessione a valore pari – o possibilmente superiore – darebbe un boost positivo ai conti societari. Come riportato da calciomercato.com
Lo scenario più concreto è rappresentato da un affare con il Leeds United. Le immagini di Douglas Luiz in campo, in colloquio con Pep Guardiola, hanno alimentato i tabloid inglesi, ma ad oggi non è arrivata alcuna offerta dal Manchester City. Anche il Manchester United resta una pista, in particolare in ottica Sancho, ma sembra affrontabile solo dopo il 1° luglio. Il Leeds, invece, potrebbe fare sul serio prima della chiusura del mercato e permettere una cessione tempestiva.
Il futuro di Douglas Luiz appare lontano da Torino, probabilmente già prima del 30 giugno 2025. La Juventus valuta l’operazione non solo come scelta tecnica, ma anche come mossa strategica per sistemare il bilancio: lo spiraglio Leeds offre l’opportunità di una cessione rapida ed economicamente efficace. Restano ancora alcune settimane per definire questa operazione, ma l’indicazione è chiara: un addio che conviene a tutti, almeno dal punto di vista finanziario.