Maradona dormiva nella sala biliardo. L’ex moglie attacca: “Vergogna”

Maradona dormiva nella sala biliardo. L’ex moglie attacca: “Vergogna”

Diego Maradona dormiva nella sala biliardo. L’avvocato Morla si difende: “Non poteva salire le scale”.

BUENOS AIRES (ARGENTINA) – Diego Maradona dormiva nella sala biliardo. Le foto pubblicate dell’ultima casa del Diez hanno provocato una dura reazione dei tifosi e dei familiari del campione argentino.

Una vergogna. Se fossi entrato dove viveva Diego, saresti morto anche tu“, ha detto in una telefonata, riportata dal Corriere della Sera, l’ex moglie Viviana.

L’avvocato Morla si difende: “Non poteva salire le scale”

Le accuse sono respinte da Matias Morla, avvocato e amico di Diego: “Non è così piccola. Ha la vista lago, una poltrona massaggiante, tv 32 pollici, aria condizionata. E al piano di sopra ci sono quattro camere, una col bagno privato. Il letto stava nella sala giochi al piano di sotto, perché Diego non ce la faceva ad andare di sopra. Aveva le ginocchia malridotte. E dopo l’intervento si sentiva fragile“.

Sulla morte di Maradona, comunque, le indagini continueranno nelle prossime settimane per cercare di ricostruire meglio le ultime ore del Diez. “Può sembrare forte dire che l’hanno lasciato morire, ma è così“, ha accusato l’infermiera dell’argentino.

Diego Armando Maradona

Attesa per i risultati dell’autopsia

C’è attesa per i risultati dell’autopsia. Le prime anticipazioni arrivate dall’Argentina hanno svelato un peso del cuore del Diez che era il doppio del normale.

I medici forensi, inoltre, hanno evidenziato una cardiomiopatia dilatativa con l’organo che pesava più di 500 grammi. Potrebbe essere questa la causa principale della scomparsa, ma il condizionale in questi casi è d’obbligo perché non si hanno certezze.

Nelle prossime ore continueranno tutti gli accertamenti del caso per capire se sono presenti tracce di alcol, droghe o qualche altra sostanza. Un passaggio fondamentale per capire come è morto il campione argentino. Una scomparsa che ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo del calcio internazionale e nella città di Napoli.

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