Cosa si può fare in zona Bianca, Gialla, Arancione e Rossa alla luce delle disposizioni contenute nel dpcm del 2 marzo: le regole fino al 6 aprile.
Con il dpcm del 2 marzo il governo Draghi mantiene la divisione dell’Italia in aree di rischio ma modifica le regole in zona Bianca, Gialla, Arancione e Rossa: andiamo a vedere allora cosa si può fare in ogni zona alla luce del nuovo provvedimento in vigore fino al prossimo 6 aprile.
Le regole in zona Bianca
Il passaggio della Sardegna in zona Bianca spinge il governo a scrivere regole precise per quella che rappresenta la zona con meno restrizioni.
Con ordinanza del Ministro della salute, adottata ai sensi dell’articolo 1, comma 16-bis, del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, sono individuate le regioni che si collocano in uno scenario di tipo 1 e con un livello di rischio basso, ove nel relativo territorio si manifesti una incidenza settimanale dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti, nelle quali cessano di applicarsi le misure […] relative alla sospensione o al divieto di esercizio delle attività […]. A tali attività si applicano comunque le misure anti contagio previste dal presente decreto, nonché dai protocolli e dalle linee guida allo stesso allegati concernenti il settore di riferimento o, in difetto, settori analoghi. Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto, comprese le manifestazioni fieristiche e i congressi nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, e la partecipazione di pubblico agli eventi e alle competizioni sportive.
Cosa si può fare in zona Gialla
In zona Gialla sono consentiti gli spostamenti su tutto il territorio regionale. È vietato invece spostarsi in un’altra Regione se non per motivi di lavoro, necessità o salute.
Dalle 22 alle 5.00 del mattino seguente scatta il divieto di circolazione o coprifuoco.
Bar e ristoranti restano aperti fino alle ore 18.00. Successivamente possono garantire solo il servizio a domicilio e l’asporto.
I negozi sono aperti ma nel fine settimana si procede con la chiusura dei centri commerciali.
È possibile raggiungere la seconda casa fuori regione a meno che questa si trovi in zona arancione scuro o in zona rossa.
I musei sono aperti dal lunedì al venerdì. Dal 27 marzo è prevista l’apertura anche nel fine settimana. Sempre dal 27 marzo è prevista la riaperture di cinema e teatri.
Restano chiuse palestre e piscine.
Le scuole sono aperte. La sospensione delle attività e la chiusura delle scuole può verificarsi in tre casi:
nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti;
nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni;
nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.
Le regole in zona Arancione
In zona Arancione è possibile spostarsi senza limitazioni nel Comune di residenza. Resta invece vietato spostarsi fuori dal Comune o in un’altra Regione.
È possibile raggiungere la seconda casa anche fuori regione a condizione che non si trovi in zona rossa o in zona arancione scuro.
Dalle 22 alle 5.00 del mattino seguente scatta il divieto di circolazione o coprifuoco.
Bar e ristoranti sono chiusi ma è possibile prendere cibo d’asporto o ordinare pe la consegna a domicilio.
I negozi sono aperti. Nei giorni festivi e prefestivi (quindi anche nel fine settimana) chiudono i centri commerciali.
Piscine e palestre restano chiuse ma è consentito fare attività motoria e sportiva all’interno del proprio Comune.
I musei sono chiusi.
Le scuole sono aperte. La sospensione delle attività e la chiusura delle scuole può verificarsi in tre casi:
nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti;
nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni;
nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.
Le regole in zona rossa: cosa si può fare e cosa no
In zona Rossa è possibile uscire di casa solo per motivi di lavoro, necessità o salute. Non è possibile recarsi in un’altra Regione e non è possibile raggiungere la seconda casa. Alla luce delle nuove regole non è più possibile uscire di casa per andare a fare visita ad amici e parenti anche si si trovano nello stesso Comune.
Bar e ristoranti sono chiusi ma è possibile ritirare cibo d’asporto o ordinare per la consegna a domicilio.
I negozi sono chiusi. Il nuovo dpcm dispone anche la chiusura di centri estetici, barbieri e parrucchieri.
Palestre e piscine sono chiuse ma è possibile fare attività motoria o sportiva nei pressi della propria abitazione.
I musei sono chiusi.
Di seguito il testo integrale del dpcm del 2 marzo firmato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi.