Draghi accelera sul presidente e ad della Rai. La decisione potrebbe essere presa entro il 12 luglio.
ROMA – Mario Draghi accelera sulla nomina del presidente e dell’ad della Rai. Come riferito dall’Adnkronos, il presidente del Consiglio non sembra avere intenzione di attendere le indicazioni dei partiti e dovrebbe portare le sue proposte all’assemblea dei soci del 12 luglio.
Nessun rinvio, quindi, come chiesto da parte del M5s. Il nodo dovrebbe essere sciolto nei prossimi giorni e c’è grande curiosità per scoprire le decisioni definitive su viale Mazzini.
Il duello nel Governo
La Rai ha agitato le acque all’interno della maggioranza. Vista la crisi delle ultime settimane, il M5s aveva chiesto al premier Draghi una settimana in più per ratificare le nuove nomine. Il presidente del Consiglio, però, non sembra essere intenzionato a fare passi indietro.
Le proposte saranno presentate nella riunione del 12 luglio e molto probabilmente il Parlamento si esprimerà 48 ore dopo sul nuovo board di viale Mazzini. La partita è ancora aperta e presto si risolverà. Il premier non sembra essere intenzionato a fare sconti visto che per lui si tratta di un provvedimento molto importante anche in ottica futuro. E da questo potrebbe dipendere anche la stagione 2021 della Rai che sembra essere ormai definita.
Cambiamenti in vista per la Rai?
La Rai potrebbe avere dei cambiamenti importanti anche in ottica futura. Foa e Salini molto probabilmente, viste le polemiche registrate negli scorsi mesi, difficilmente saranno confermati. Il premier Draghi per il ruolo di ad ha proposto Carlo Fuortes. Marinella Soldi, invece, dovrebbe entrare nel consiglio di amministrazione come presidente.
Al momento non sembrano esserci cabine di regia in programma. Ma il premier potrebbe convocare nei prossimi giorni un vertice di maggioranza per scegliere i nomi giusti. Ricordiamo che il board sarà approvato solamente dopo due giorni dal Parlamento in una seduta ormai programmata.