Mario Draghi promette un piano di diversificazione del gas entro due settimane.
Nella conferenza stampa a chiusura dei due giorni di Eurosummit, il premier Draghi si mostra soddisfatto per i percorsi intrapresi dall’Italia e dai paesi europei per far fronte alla crisi energetica. “L’Europa è soggetta più degli altri Paesi alle ripercussioni delle sanzioni contro la Russia. Per questo dobbiamo diversificare le forniture energetiche per renderci indipendenti da Mosca“.
A dare una grande spinta alla diversificazione di gas italiano è l’aiuto degli Stati Uniti e del Canada che forniranno più tonnellate di gas liquido. “La prima misura è di 10 miliardi di metri cubi di gas liquido“, che arriverà “a 50 miliardi l’anno entro il 2030″. Per questo processo però serviranno dei rigassificatori.
L’Italia è uno dei paesi maggiormente vincolati al gas russo poiché ne importa ben il 40% del totale, così come altri paesi europei. Per questo virare sull’acquisto di gas liquido significa svincolarsi dai tubi dei gasdotti che arrivano dalla Russia. “Le speranze di una diversificazione che proceda con una certa rapidità ci sono“, ha assicurato il premier. “I progressi saranno significativi e anche rapidi per le prime quantità: noi riusciremo a diversificare rapidamente fino al 30, al 40, al 50%. Poi invece, man mano che ci avviciniamo al 100%, diventerà sempre più difficile”.
Il piano europeo per sganciarsi dalla Russia
Il piano per la diversificazione dovrebbe arrivare entro due settimane per presentarlo al paese, annuncia Draghi. Tra le misure è previsto anche il sostegno alle famiglie e alle imprese per mitigare gli effetti dell’aumento dei prezzi del gas e dell’elettricità. Torna a parlare di tetto al prezzo del gas ma sottolinea che riguardo a questa misura in Europa ci sono ancora molte resistenze. Ora la palla passa alla Commissione che valuterà tutte le opzioni per ridurre la spesa energetica, compresa la possibilità di definire un tetto.
La presidente von der Leyen annuncia che a maggio dovrebbe arrivare la proposta per slegare energia dal gas. “E’ giunta l’ora di riesaminare come viene concepito il mercato energetico. Di scollegare il prezzo del gas dai prezzi energetici nel loro insieme e presenteremo delle opzioni in questo senso a maggio“.