Draghi bis: il governo paracadute
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Direttore: Alessandro Plateroti

Draghi bis: il governo paracadute

Mario Draghi

Se Conte dovesse davvero lasciare il governo non è detto che si andrebbe alle elezioni anticipate.

Il premier Mario Draghi è stato netto: questo è l’ultimo governo che guiderà e deve farne parte il M5S. Non c’è governo senza i grillini, in sostanza. Ma andare alle elezioni anticipate ora non sarebbe fattibile data l’instabilità politica ed economica che sta affrontando il paese in questo momento. Quindi, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella prepara un governo paracadute d’emergenza nel caso i grillini dovessero compiere il fatidico strappo.

A far parte dell’ipotetico governo Draghi bis sono gli stessi che sostengono fermamente il premier e anzi promuovono il suo programma come punto di partenza per le elezioni 2023. Il leader intorno al quale gravitano altri leader venuti da scissioni e con ambizioni centriste: Calenda, Renzi, Di Maio,Toti ma anche i fedelissimi governisti moderati come Letta e Carfagna o Giorgetti e Brunetta. In ogni partito c’è una corrente draghiana e sono più di quanti sembrano.

Mario Draghi
Mario Draghi

Draghi bis? Cosa ne pensano gli italiani

Ma nonostante questa tendenza all’interno del Parlamento, secondo un sondaggio gli italiani non vogliono di nuovo Draghi al governo dopo le elezioni. Il 67% degli italiani non vuole Mario Draghi a capo del governo dopo le politiche. Il sondaggio di Termometro Politico, inoltre, ha detto un “no” secco a un ipotetico Draghi bis, ovvero all’ipotesi di un governo diverso durante questa legislatura se il M5s dovesse decidere di abbandonare l’esecutivo.

Oltre la metà degli italiani non ha fiducia nel premier, complice forse la situazione che si è trovato a gestire tra pandemia e guerra o la sua mancata comunicazione, molto diverso dagli altri politici. Inoltre, gli italiani vogliono un governo che li rappresenti e non più un governo tecnico. Il sentimento è opposto in Europa dove la fiducia in Draghi è molto alta grazie al suo lavoro a capo della Bce.

Con il Regno Unito fuori dai giochi, una Germania abbandonata da Merkel che ha perso la sua leadership e un Macron ferito dal consenso in cerca di una maggioranza, Draghi resta l’unico leader autorevole sicuro su cui sia Bruxelles sia Washington possono fare affidamento. Negli altri paesi non nascondono una seria preoccupazioni per il dopo Draghi.

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ultimo aggiornamento: 4 Luglio 2022 10:16

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