Draghi bis o fine della legislatura anticipata?

Draghi bis o fine della legislatura anticipata?

Mercoledì il premier Draghi deciderà cosa fare, se proseguire la sua permanenza a palazzo Chigi o meno.

La crisi di governo che si è aperta giovedì in Italia ha lanciato un velo di preoccupazione sul nostro paese, sui mercati e sull’intero Occidente. Gli Usa come l’Ue hanno fatto affidamento su Draghi per la stabilità economica e politica in questo periodo di guerra e inflazione. Sono molte le battaglie che sta portando avanti il premier soprattutto dal punto di vista energetico per non parlare delle riforme per avere i fondi europei del Pnrr che rischieremmo se questo governo finisse qui.

Il premier aveva dichiarato in modo molto netto che non ci sarebbe stato altro governo Draghi diverso da questo, ovvero non potrebbe esistere un governo Draghi di unità nazionale senza il M5s. Dopo la sfiducia al decreto Aiuti il presidente del Consiglio ha pensato non ci fossero più le condizioni politiche per continuare a governare, nonostante avesse ancora i numeri in Parlamento. Mercoledì sarà il giorno della decisione definitiva dopo aver parlato in Parlamento come da iter.

Mario Draghi

Quale via sceglierà il premier?

Sono quattro gli scenari possibili: il primo è che nulla cambi. Ovvero, i partiti della maggioranza ribadiscono il loro sostegno a Draghi anche da parte del M5s. Ma a questo scenario si oppone il centrodestra che dopo lo strappo della settimana scorsa non vuole più proseguire a governare insieme ai grillini. La seconda ipotesi invece è un Draghi bis, nonostante il rifiuto del premier di rimpasti. Per creare un’altra maggioranza senza i 5 stelle gli altri partiti come Pd Ipf e FI stanno lavorando per spingere i parlamentari governisti e compiere una nuova scissione.

Un’altra strada percorribile ma poco fattibile e poco condivisa è quella di un governo tecnico. Il presidente Mattarella metterebbe a capo del governo un tecnico ad interim fino alla fine della legislatura. Ma i partiti, a questo punto, spingono per le elezioni anticipate. La quarta ipotesi è quella appunto delle elezioni ad autunno prima della fine naturale della legislatura. Con lo strappo dei 5 stelle Giorgia Meloni ha chiesto a gran voce che questo governo finisca e che si vada alle elezioni.

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