Draghi al Maschio angioino per firmare il Patto per Napoli

Draghi al Maschio angioino per firmare il Patto per Napoli

Il premier Draghi oggi a Napoli ha siglato insieme al sindaco Manfredi il Patto per Napoli.

Nella mattina del 29 marzo il presidente del Consiglio Mario Draghi è stato a Napoli per siglare insieme al sindaco Gaetano Manfredi il ‘Patto per Napoli’. L’accordo tra il governo e il comune di Napoli prevede un sostegno finanziario per il capoluogo partenopeo per “colmare i divari territoriali, ormai insopportabili”.

Il patto si basa su quanto stabilito nell’ultima Finanziaria per aiutare i Comuni capoluogo delle Città metropolitane in gravi difficoltà economiche e finanziarie. Lo Stato aiuterà la città di Napoli versando nelle casse comunali circa 1 miliardo e 300 milioni di euro spalmati in 20 anni.

Il divario tra regioni del nord e quelle del sud è ancora troppo ampio. Il reddito pro capite del Sud è infatti “poco più della metà di quello del Centro-Nord e il tasso di disoccupazione è più del doppio”, come mostrano i dati esposti dal premier Draghi. “Dobbiamo ammettere l’esistenza di una ‘questione meridionale’, ma dobbiamo allo stesso tempo evitare che si riduca a sterili rivendicazioni. Dobbiamo affrontarla con urgenza, determinazione, unità. Perché l’Italia tutta ha bisogno che Napoli e il Mezzogiorno siano un motore del Paese“, ha aggiunto.

Napoli

Il premier Draghi:”i fondi non vanno sprecati”

Nel suo discorso il premier parla dell’importanza dei fondi del Pnrr e che non bisogna permettere che vadano sprecati o perduti. C’è bisogno di fare “un salto di qualità nella gestione della spesa” ed è necessario che il governo rilanci il sud con finanziamenti pubblici. Il Patto per Napoli è il piano di finanziamenti più significativo nella storia recente. Per questo motivo il sindaco Manfredi esorta i suoi concittadini a farne un buon utilizzo. “Adesso tocca a noi dimostrare che siamo all’altezza della sfida, come istituzione e come cittadini con la consapevolezza di non essere più soli e con la certezza di riprenderci il posto che meritiamo” annuncia il sindaco.

Il premier Draghi poi si è recato alla Basilica di Santa Maria alla Sanità per incontrare i profughi ucraini accolti dalla Fondazione di Comunità San Gennaro. Draghi ha inoltre elogiato il Maschio Angioino che ospitava l’evento come luogo simbolo di Napoli e del passato di questa città in cui è stata grande e ha portato tutto il Mezzogiorno ad esserlo.