Alla luce della decisione del Movimento cinque Stelle di non votare il decreto aiuti, Mario Draghi ha incontrato Mattarella al Quirinale.
Decreto aiuti, adesso il testo passerà al Senato. Nonostante il provvedimento sia passato con 266 sì e 47 no, ora dovrà essere approvato anche dal Senato entro questa settimana. Il M5s non ha votato il decreto aiuti. Alla luce di questa situazione, è stato inevitabile il confronto tra Mario Draghi ed il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Draghi si è recato al Quirinale per avere un confronto dopo che il Movimento Cinque Stelle ha deciso di non votare il decreto Aiuti alla Camera.
Renzi: “C’è bisogno che il governo Draghi possa governare”
Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha commentato in merito alla situazione: “Credo che quello che sta accadendo in questo momento nel mondo sia veramente serio e drammatico. A fronte di questo, dico: Il M5s ci faccia sapere. Penso che il Paese non possa più aspettare. Ora c’è bisogno che il governo Draghi possa governare”, dice. Adesso, l’incontro al Quirinale servirà a fare un altro giro di trattative.
Ed ha aggiunto che se il M5s “vuole andare ad elezioni, si vada a elezioni; se vogliono andare avanti con questo governo, ed è la scelta che noi preferiamo, si vada avanti con questo governo; se si vuole fare un Draghi bis lo si faccia, ma non si può più far aspettare la gente”. Poi, riferendosi a Giuseppe Conte, lo ha definito “come quei clown che non fanno più ridere, alla fine della carriera. Sta imponendo il suo narcisismo e la sua presenza in tutti i canali senza offrire una sola soluzione ai problemi del Paese. Al clown che non fa più ridere, Conte, dico: se hai qualcosa da fare falla. Io so come si fa, si fanno ritirare i ministri.”
Poi aggiunge: “Sono orgoglioso di aver ritirato i ministri per aver mandato a casa Conte e portare Draghi. Conte è un personaggio così insignificante nella politica italiana che si sta ritagliando un ruolo solo di visibilità mediatica. Il paese ha delle emergenze, Conte o non Conte”.
Simona Malpezzi, presidente dei senatori dem, in una nota ha scritto: “Il governo Draghi è nato per rispondere alle emergenze di famiglie e imprese. Tutte le forze politiche siano responsabili nel confronti del Paese”.
Mentre Forza Italia, da parte sua, scrive in una nota: “Chiediamo al Presidente Mario Draghi di sottrarsi a questa logica politicamente ricattatoria e di prendere atto della situazione che si è creata. Così come siamo stati responsabili nel far nascere il governo Draghi, altrettanto lo saremo nell’ultimo scorcio di legislatura. Ecco perché chiediamo che ci sia una verifica della maggioranza al fine di comprendere quali forze politiche intendano sostenere il governo”.