Draghi si recerà a Kiev nei prossimi giorni, insieme a Macron e Scholz. Si discuterà l’invio di armi e la possibilità di entrare nella UE.
Il “Bild am Sonntag”, – il quotidiano domenicale nazionale tedesco più venduto e pubblicato a Berlino, ha riferito che il presidente del consiglio Mario Draghi potrebbe fare visita a Kiev, insieme al cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ed anche al presidente francese, Emmanuel Macron.
Il quotidiano ha spiegato che i tre capi del governo europei si stanno recando a Kiev per incontrare il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. L’incontro è in programma prima del vertice dell’Unione europea del 23-24 giugno.
Ma la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, è già arrivata a Kiev nella giornata di sabato. Durante il suo incontro con il presidente Volodymyr Zelenskyy, ha discusso della domanda dell’Ucraina di entrare a far parte dell’Unione Europea.
Olaf Scholz, politico tedesco, cancelliere federale della Germania, aveva dichiarato che avrebbe visitato Kiev solo se ci fosse stato un reale motivo per farlo: “Non mi unirò a un gruppo di persone che fanno qualcosa per un breve dentro e fuori con un servizio fotografico. Ma se, allora si tratta sempre di cose molto concrete”.
La visita dei maggiori vertici dell’Unione europea in Ucraina si terrà in un momento particolarmente delicato. In questo momento, l’Ucraina potrebbe perdere ulteriori aree nell’est del Paese. Inoltre, l’esercito russo continua la sua avanzata nel Donbass.
A peggiorare la situazione, il fatto che i soldati ucraini che si trovano nel Donbass, secondo quanto riferito dal ministero della Difesa ucraino, stanno finendo le munizioni. Ancora non è stato stabilito se i paesi alleati debbano consegnare ulteriori aiuti militari.
Ma la consegna di aiuti militari da parte degli alleati, non sarà l’unica questione discussa durante la visita dei vertici dell’Unione europea a Kiev. I capi del governo Scholz e Macron sono stati criticati perché continuano a tenersi in contatto con il presidente russo Vladimir Putin.
Le critiche del presidente della Polonia
In un’intervista riportata alla Bild, il presidente della Polonia Andrzej Duda ha dichiarato: “Sono sbalordito da tutti questi colloqui che sono attualmente in corso con Putin dal cancelliere Scholz e dal presidente Macron. Questi discorsi sono inutili. Legittizzano solo una persona responsabile dei crimini commessi dall’esercito russo in Ucraina.” E continua: “Qualcuno ha parlato in quel modo con Adolf Hitler durante la seconda guerra mondiale?”