Il presidente del Consiglio si è espresso sulle dichiarazioni di Lavrov su Rete4 che hanno sconvolto l’opinione pubblica.
Mario Draghi, nella conferenza stampa sul decreto aiuti, risponde ad una domanda su quello che è successo su Rete4 che ha visto il ministro degli esteri russo come protagonista. Il premier ha dichiarato senza mezzi termini che quello che ha detto il ministro Lavrov nel programma Zona Bianca è stato osceno.
Le parole su Hitler che hanno suscitato l’indignazione di Israele e della comunità ebraica per Draghi sono state aberranti. “Quello che ha detto Lavrov è aberranto. E per quanto riguarda la parte riferita a Hitler, è davvero oscena” ha dichiarato il presidente del Consiglio. Anche se Draghi sottolinea la differenza che c’è tra il nostro paese e la Russia per quanto riguarda la libertà di espressione e la censura. “Prima di tutto parliamo di un paese dove c’è libertà di espressione, e il ministro Lavrov appartiene a un paese dove non c’è libertà di espressione. In Italia c’è libertà di esprimere le opinioni anche quando sono palesemente false e aberranti.”
“Un’intervista senza contraddittorio fa venire strane idee…”
Il premier quindi risponde a tutte le polemiche di tutti i giornalisti che si sono scagliati contro la presenza di Lavrov proprio in una televisione italiana. “La televisione trasmette liberamente queste opinioni” ha chiarito Draghi. Ma con ironia sottolinea che più che un’intervista si è trattato di un comizio perché senza contraddittorio. E poi l’affondo al giornalismo italiano: “Dal punto di vista professionale e giornalistico noon è un granché” afferma Draghi. “Una persona che chiede di essere intervistata senza alcun contraddittorio, non è un granché. Fa venire in mente strane idee...” conclude il premier con una sottile allusione a quello che succede anche per la politica interna.
In programmi e talk show spesso, soprattutto politici e partiti hanno chiesto di essere intervistati senza contraddittorio. Non è la prima volta che succede una cosa del genere nella tv italiana. Draghi infatti sottolinea che ci si deve chiedere se questo accettare questo tipo di richiesta di interviste senza contradittorio.