Dramma nel calcio colombiano: 89 feriti in una giornata nera per lo sport

Dramma nel calcio colombiano: 89 feriti in una giornata nera per lo sport

Calcio violento, scontri e tensioni al ‘Clasico’ tra Atletico Nacional e America Cali, partita rinviata e stadio chiuso fino a nuovo ordine.

Il mondo del calcio colombiano è stato scosso da una serie di incidenti che hanno portato a un bilancio di “almeno 89 feriti” durante il ‘Clasico’ tra Atletico Nacional e America Cali, che si è svolto ieri a Medellin. Fonti di polizia, riportate da Caracol e altre emittenti, hanno confermato i drammatici numeri di questa giornata funesta per lo sport.

Gli scontri tra tifosi e forze dell’ordine sono avvenuti sia all’esterno che all’interno dello stadio ‘Atanasio Girardot’, dove era prevista la partita. Tuttavia, a causa della situazione di pericolo, le autorità locali hanno deciso di non far cominciare il match, rinviandolo a data da destinarsi.

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La situazione in Colombia

La tensione nell’aria era palpabile già ore prima dell’inizio del match. Un gruppo di tifosi organizzati dell’Atletico Nacional, conosciuti come “Los del Sur“, aveva protestato contro la decisione del club di sospendere alcuni “benefici economici” precedentemente accordati. La decisione, motivata con la volontà di eliminare “certi privilegi”, ha innescato una serie di scontri sempre più violenti, ai quali si sono uniti anche altri gruppi di sostenitori biancoverdi.

Di fronte a questa situazione critica, il sindaco di Medellin, Daniel Quintero, ha preso la decisione drastica di vietare lo svolgimento di partite al ‘Girardot’ finché non saranno garantite le necessarie condizioni di sicurezza. In una dichiarazione, il sindaco ha espresso la sua intolleranza nei confronti della violenza e la preoccupazione per la mobilitazione di oltre 800 poliziotti per un evento sportivo. Ha affermato di preferire che questi ultimi fossero impegnati a proteggere le persone per le strade della città.

Questa tragica giornata ha messo in luce la necessità di affrontare il problema della violenza negli stadi e di garantire la sicurezza di tutti i partecipanti, dai giocatori ai tifosi. Il calcio, come ogni altro sport, dovrebbe essere un momento di aggregazione e condivisione, non una scusa per la violenza e gli scontri. La speranza è che le autorità possano trovare una soluzione per evitare che simili episodi si ripetano in futuro.