Droga e abusa di 35 donne su app di incontri: l’incubo del “mostro narcisista”

Droga e abusa di 35 donne su app di incontri: l’incubo del “mostro narcisista”

Stephen Matthews, detto il “mostro narcisista”, è stato condannato a 135 anni per aver drogato e violentato 35 donne conosciute su Tinder.

Negli Stati Uniti, uno dei casi di crimine sessuale più agghiaccianti degli ultimi anni ha portato alla condanna di Stephen Matthews, un cardiologo di Denver accusato di aver drogato e violentato almeno 35 donne che aveva incontrato su app di incontri.

Le accuse emerse dalle dichiarazioni delle vittime hanno rivelato un modus operandi pianificato e sistematico, portando alla condanna dell’uomo a 135 anni di carcere.

L’entità dei reati e il modo in cui sono stati condotti hanno fatto guadagnare al killer il soprannome di “mostro narcisista“.

Droga e violenta 35 donne: la ricostruzione dei fatti

La tecnica di Stephen Matthews, come riportato da Today.it, era tanto semplice quanto inquietante. Attirava le donne su app di incontri, facendo leva sulla sua immagine professionale di medico.

Una volta stabilito il contatto e ottenuto un primo appuntamento, conquistava la fiducia delle sue vittime, portandole poi a casa sua.

È lì che metteva in atto il suo piano criminale: preparava bevande alle quali aggiungeva potenti sostanze sedative, alterando lo stato di coscienza delle sue vittime per abusarne.

Questo schema si è ripetuto nel corso di almeno quattro anni, dal 2019 al 2023, e secondo i pubblici ministeri è stato adottato in maniera metodica e premeditata.

Le testimonianze delle vittime e la condanna a 135 anni

Le testimonianze delle donne vittime hanno dipinto un quadro di devastazione emotiva e fisica. Molte di loro hanno parlato in tribunale per descrivere l’impatto psicologico e fisico degli abusi subiti.

Una vittima ha affermato: “Ora siamo un potente esercito di sopravvissuti, e tu non siete niente“. La condanna di Stephen Matthews a 135 anni rappresenta uno dei verdetti più severi mai emessi nello Stato del Colorado per un crimine di natura sessuale.

I giudici hanno, infatti, affermato che si tratta di: “Uno dei più prolifici stupratori seriali nella storia dello Stato del Colorado“.