Due italiani sono stati dati per dispersi in Nepal. I due sono rimasti bloccati durante un’escursione, e da allora se ne sono perse le tracce.
Grande apprensione per due italiani dispersi in Nepal. Dopo aver riabbracciato i 18 italiani presenti sulla Flotilla, il popolo italiano si ritrova nuovamente a vivere le notizie di cronaca estera con grande apprensione. In seguito ad un’escursione, due cittadini italiani sono stati dichiarati come dispersi. Non si hanno più contatti con loro da qualche giorno, stando a quanto riportato da Sky Tg24 in relazione alle parole di un funzionario del dipartimento turistico del Nepal.

Dispersi nella neve in Nepal: ricerche in corso
Stefano Farronato e Alessandro Caputo, due alpinisti italiani, sono stati dichiarati dispersi in Nepal. Più precisamente, sul Panbari, in una vetta alta circa 6.887 metri. Dopo aver ottenuto il permesso di arrampicata dallo Sherpa Alpine Trekking Service, i due si sono avviati all’escursione per conto della spedizione italiana Panpari Q7.
Sono tuttavia rimasti bloccati al Campo 1, e con loro anche l’alpinista pinerolese Valter Pellino. Il loro piano era quello di effettuare la scalata in totale autonomia, ma le forti nevicate a 5.000 metri hanno complicato ulteriormente le cose. L’allarme è stato dato proprio da Pellino, rimasto al campo base a causa di un malore.
Le parole del funzionario turistico
Sky Tg24 ha riportato le parole del funzionario al Turismo nepalese Himal Gautam: “I due sono rimasti bloccati nel campo uno a causa delle forti nevicate e non si hanno più contatti da sabato”. Sulle tracce dei due alpinisti, oltre ai soccorsi, c’è anche la Farnesina, la quale segue la vicenda con attenzione.
I familiari dei due italiani dispersi stanno ricevendo gli aggiornamenti sulla vicenda in tempo reale. Come spiegato dalle stesse presenze nepalesi, una volta terminata l’ondata di maltempo migliaia di turisti ed escursionisti sono stati recuperati dai soccorsi.