Stamattina si sono verificati due attentati terroristici a Gerusalemme, nei pressi di due fermate dell’autobus: un morto e tredici feriti.
Tragedia a Gerusalemme: durante la mattinata di oggi, 23 novembre, si sono verificate due esplosioni nei pressi di due fermate autobus, situate all’ingresso di Gerusalemme. A causa degli attentati una persona è deceduta questa mattina, mentre altre 13 sono rimaste ferite.
La notizia è giunta attraverso una comunicazione delle forze di polizia, citate successivamente dal giornale “Times of Israel”. Nelle sue fermate sono giunte immediatamente le squadre di soccorso. Secondo quanto riferito dalle forze di sicurezza le due esplosioni sarebbero degli attentati terroristici.
I due attentati terroristici
Secondo quanto appreso, la prima detonazione è avvenuta nei pressi dell’ingresso occidentale di Givat Shaul poco dopo le 7. Durante il primo attentato undici persone sono rimaste ferite, alcune anche in modo grave. Dei feriti, uno è deceduto poco dopo il suo arrivo all’ospedale.
Poi si è verificata la seconda esplosione, intorno alle 7:03 del mattino, all’ingresso di Ramot. Durante il secondo attentato tre persone sono rimaste leggermente ferite. Pare che entrambi gli ordigni si trovassero all’interno di una borsa, lasciata incustodita nei luoghi in cui sono esplose.
Secondo quanto riferito dalla polizia israeliana, gli ordigni esplosi sarebbero praticamente identici. L’esplosione è stata telecomandata a distanza. Inoltre, l’attentatore ha posto dei chiodi negli ordigni per intensificare l’effetto distruttivo delle bombe. Lo ha riferito l’emittente pubblica Kan, citando dei funzionari di polizia israeliani.
Il sindaco Moshe Lion: “Necessario investire miliardi di shekel”
Moshe Lion, il sindaco di Gerusalemme, ha commentato in questo modo la notizia dei due tragici attentati di questa mattina: “Non permetteremo che essi interrompano il nostro modo di vivere. È necessario investire miliardi di shekel”, spiega. Per Moshe Lion è fondamentale migliorare le condizioni dei residenti di Gerusalemme Est, e combattere anche il terrorismo.