Due cadaveri sono stati trovati ad Azzano Mella, nel Bresciano. Gli inquirenti pensano ad un omicidio-suicidio. Indagini in corso.
AZZANO MELLA (BRESCIA) – Due cadaveri sono stati trovati ad Azzano Mella, nel Bresciano. L’allarme è scattato nelle prime ore di venerdì 29 novembre 2019 quando un ingegnere ha rinvenuto il corpo senza vita di un uomo marocchino di 32 anni. Secondo una prima ricostruzione la vittima si è tolto la vita dopo aver ucciso la compagna.
Due cadaveri trovati nel Bresciano: si ipotizza omicidio-suicidio
Il primo cadavere è stato trovato da un ingegnere che si era recato al parco pubblico per effettuare un sopralluogo. La chiamata agli inquirenti è coincisa con la segnalazione di un’auto nelle campagne con tracce di sangue. I militari hanno immediatamente collegato questi due episodi parlando di un possibile omicidio-suicidio.
Secondo una prima ricostruzione, i due avevano una relazione da tempo e molto probabilmente il 32enne marocchino ha prima ucciso la donna e poi si è tolto la vita impiccandosi. Al momento, però, è una prima ipotesi visto che sono in corso tutti gli accertamenti del caso. Il movente di questo gesto non si conosce e nelle prossime ore saranno interrogati i parenti e gli amici delle vittime per cercare di ricostruire meglio la dinamica di questa vicenda.

Secondo episodio in poche ore
Se dovesse essere confermata l’ipotesi degli inquirenti si tratterebbe del secondo femminicidio in poche ore. Il primo è avvenuto nella mattinata a Chieti con una donna che ha perso la vita dopo essere stata aggredita dal marito.
Un bilancio che continua a salire con il 2019 che dovrebbe concludersi con un numero maggiori di vittime rispetto all’anno precedente. Un’emergenza senza fine con il governo che deve il prima possibile trovare una soluzione per consentire alle donne di poter vivere in maniera tranquilla la loro relazione.
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