Due ristoratori italiani sono stati trovati privi di vita all’interno del loro locale, in Germania. L’ipotesi è quella di omicidio suicidio.
Ritrovati i corpi senza vita dei due soci in un bar nel centro di Stoccarda, a Sud della Germania. Al momento del ritrovamento, i corpi riportavano delle ferite da taglio. La porta del locale era chiusa con la chiave dall’interno. Proseguono le indagini per capire quale sia l’esatta dinamica che ha condotto i due ristoratori italiani alla morte.
La vicenda
Il fatto risale alla notte tra l’11 e il 12 luglio. La polizia di Stoccarda ha fatto irruzione nel bar “Valle”, sfondandone la porta. Il bar si trova in Geschwister-Scholl-Strasse, ed era gestito dai due ristoratori italiani.
Le vittime erano coetanee, avevano entrambe 53 anni. A lanciare l’allarme la moglie di una delle due vittime, di cui non si hanno più avuto notizie. Entrambi i soci sono stati ritrovati senza vita, con delle ferite da taglio.
A riportare la notizia il quotidiano locale Stuttgarter Zeitung. Secondo alcune indiscrezioni, i due imprenditori sarebbero coinvolti in giri mafiosi. Nonostante le voci che circolano sui due imprenditori, la polizia non avrebbe ancora confermato l’indiscrezione.
Le forze dell’ordine hanno rilasciato un comunicato nella giornata di martedì. Al suo interno, sostengono che attualmente non ci sono prove che facciano pensare ad una terza persona coinvolta nel caso.
L’ipotesi fino ad ora più gettonata è quella di omicidio suicidio. Ad avvalorare la tesi il fatto che la porta fosse chiusa dall’interno. Secondo questa dinamica, uno dei due ristoratori avrebbe ucciso il suo socio, per poi togliersi la vita.
I due soci erano originari del Salernitano. Nella fattispecie, uno era del Cilento e l’altro del Vallo di Diano. Le indagini da parte della polizia tedesca proseguono, ed il risultato dell’autopsia, che dovrebbe pervenire durante la prossima settimana, chiarirà qualche dubbio sull’accaduto.