Oggi 8 marzo, giornata internazionale della donna non si ferma la violenza sulle donne. Due episodi di violenza, uno a Brindisi e l’altro nel cuneese.
A Brindisi un uomo di 72 anni ha aggredito sua moglie con un coltello colpendola alla gola. Dopo averla accoltellata si suicida impiccandosi. L’altro episodio riguarda un uomo di cui ancora non si sa nulla che ha accoltellato sua moglie dopo un litigio. In seguito, si è diretto verso il ponte di Bra e si è suicidato buttandosi sotto un treno.
Tragedia nelle due città in un giorno in cui si ricordano le vittime di violenza domestica e i femminicidi, due episodi che mostrano quanto c’è ancora da fare per evitarli.
Due tentati femminicidi, uno a Brindisi dove l’uomo tenta di uccidere sua moglie nel sonno colpendola con un coltello alla gola e poi si impicca. La donna è ricoverata in ospedale in gravi condizioni operata d’urgenza. L’altro episodio è avvenuto a Bra, nel Cuneese dove il marito colpisce alla gola sua moglie con un coltello ma in modo non grave. Poi si butta da un ponte sotto il treno. Un femminicidio, invece, è avvenuto nel Crotone dove una donna di 60 anni è stata trovata senza vita nella sua abitazione.
Diminuiscono i femminicidi ma aumentano i reati spia
Secondo i dati, nel quadriennio 2018-2022 sono calati i femminicidi. Ma l’allarme è ancora alto perché sono in aumento i reati spia. Ovvero, i reati che possono portare ad un femminicidio come stalking, maltrattamenti e violenze sessuali. L’analisi è realizzata in occasione della Festa della donna dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale della Polizia criminale. I femminicidi del 2021 sono stati 119, rispetto ai 141 del 2018. In crescita rispetto al 2020 (117) e 2019 (109). I dati dello del 2021 indicano invece un aumento dei reati di stalking (+18%), maltrattamenti contro familiari e conviventi (+30%) e violenza sessuale (2%).