Tragedia nel Parco Nazionale di South Luangwa, in Zambia: un’elefantessa ha caricato un gruppo in safari, uccidendo due turiste.
Due turiste, Easton Janet Taylor (68 anni, Regno Unito) e Alison Jean Taylor (67 anni, Nuova Zelanda), sono state uccise da un’elefantessa nel corso di un safari a piedi nel Parco Nazionale di South Luangwa, in Zambia.
Le due donne partecipavano a una visita guidata, insieme a un gruppo di turisti, quando un’elefantessa che stava allattando il suo cucciolo ha improvvisamente attaccato. Secondo quanto riportato dalla BBC e confermato dal capo della polizia locale Robertson Mweemba, l’animale ha caricato il gruppo alle spalle con estrema violenza. Le guide hanno tentato invano di intervenire, ma l’attacco è stato fulmineo: le due turiste sono morte sul colpo.
Il safari era condotto da guide professioniste, accompagnate da un ranger armato, come previsto dalle norme locali. Tuttavia, la velocità e l’aggressività dell’attacco non hanno lasciato tempo di reazione. La tragedia ha immediatamente spinto le autorità zambiane a lanciare un appello urgente alla prudenza, sottolineando i rischi legati alla fauna selvatica nei parchi nazionali del Paese.

L’istinto di protezione animale alla base dell’attacco
Secondo la dinamica ricostruita dalle autorità e confermata anche da fonti come People e AP News, l’elefantessa avrebbe reagito per proteggere il proprio cucciolo, percependo il gruppo come una potenziale minaccia. Durante l’attacco, un ranger avrebbe esploso colpi di avvertimento e persino colpito l’animale con un’arma da fuoco, nel tentativo di fermarlo, ma tutto è avvenuto troppo in fretta. Easton e Alison sono state le uniche del gruppo a essere travolte.
Il governo dello Zambia ha espresso il proprio cordoglio e ha annunciato che verranno rafforzate le misure di sicurezza nei safari a piedi, pur ribadendo che simili comportamenti da parte degli elefanti non sono rari, soprattutto durante la stagione della riproduzione. Come ricordano gli esperti, si tratta di animali estremamente intelligenti, ma anche molto protettivi nei confronti della propria prole.
L’importanza della sicurezza durante i safari
Non si tratta di un episodio isolato. Già nel 2024 due turiste statunitensi erano state attaccate da elefanti in circostanze simili, anche se in quel caso erano sopravvissute. Il rischio che un elefante carichi i visitatori esiste sempre, anche nei contesti apparentemente più controllati. Gli esperti invitano i turisti a non sottovalutare mai il comportamento della fauna africana: è fondamentale seguire scrupolosamente le indicazioni delle guide, mantenere le distanze e non avvicinarsi mai agli animali, soprattutto se accompagnati da cuccioli.