Come Carlitos Alcaraz ha dovuto lottare per superare Lorenzo Sonego in una partita epica agli Australian Open.
Carlitos Alcaraz, numero due del mondo nel tennis, ha dovuto impegnarsi a fondo per superare Lorenzo Sonego negli Australian Open. Con un punteggio finale di 6-4, 6-7 (3), 6-3, 7-6 (3), lo spagnolo ha raggiunto il terzo turno del torneo, replicando il suo miglior risultato a Melbourne di due anni fa. Nonostante un inizio incerto contro Gasquet, Alcaraz ha mostrato una determinazione feroce, lasciando scappare solo un set contro l’italiano Sonego.
Nel primo set, Sonego ha lottato con la sua battuta, perdendo il servizio nel settimo gioco e concedendo a Carlos un vantaggio significativo. Tuttavia, nel secondo set, Sonego ha alzato il livello, vincendo il tie-break con un gioco intelligente e un eccellente uso del servizio, chiudendo a 7-3 con un dritto spettacolare.
La ribellione di Sonego e il dominio di Alcaraz
Nonostante le aspettative di un Sonego rinfrancato, Alcaraz ha iniziato il terzo set con un gioco di alto livello, ottenendo un break immediato. Gestendo abilmente il vantaggio, Alcaraz ha chiuso il set 6-3. Nel quarto set, Sonego ha mostrato segni di ripresa, ottenendo un contro-break cruciale, ma non è riuscito a mantenere il passo con Alcaraz, che ha chiuso il tie-break decisivo 7-3.
La sorpresa italiana: Giulio Zeppieri
In una giornata di partite estenuanti, Giulio Zeppieri si è distinto nella sua sfida contro Cameron Norrie, durata 3 ore e 30 minuti. Con 29 ace e 63 colpi vincenti, Zeppieri ha impressionato nonostante la sconfitta. Il britannico Norrie, dopo un inizio incerto, ha ridotto gli errori e preso il controllo del match, vincendo 3-6, 6-7 (4), 6-2, 6-4, 6-4. Zeppieri, tuttavia, ha lasciato il segno con un gioco d’attacco spettacolare e unico nel panorama del tennis italiano.
Queste partite dimostrano la grande passione e l’intensità del tennis moderno, con atleti che spingono i propri limiti in ogni punto. I due tennisti italiani, nonostante le sconfitte, hanno lasciato un’impronta indelebile, testimoniando la forza e la resilienza degli atleti italiani nel panorama internazionale del tennis.