Duplice attentato, sicari ammazzati: rivelazione shock su Papa Francesco
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Duplice attentato, sicari ammazzati: rivelazione shock su Papa Francesco

Papa Francesco

Papa Francesco svela un retroscena inedito del viaggio in Iraq del 2021: scampato a due attentati organizzati, tra cui un kamikaze donna.

Papa Francesco ha rivelato un drammatico retroscena riguardante il viaggio in Iraq del 2021, raccontando di essere scampato a un duplice attentato organizzato da kamikaze, tra cui una giovane donna. La confessione arriva dalla sua nuova autobiografia “Spera”, scritta con Carlo Musso e pubblicata da Mondadori, in uscita il prossimo 14 gennaio. Si tratta della prima autobiografia scritta da un Papa, un evento storico che getta luce su momenti finora inediti della vita di Francesco.

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La giovane kamikaze e il furgone esplosivo

Durante quel viaggio, Papa Francesco si trovò ad affrontare non solo la difficile situazione politica, ma anche un clima di forte insicurezza, tra l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 e il rischio concreto di attacchi terroristici.

“Mi era stato sconsigliato quasi da tutti quel viaggio – racconta Papa Francesco – che sarebbe stato il primo di un Pontefice nella cerniera mediorientale devastata da violenze estremiste e profanazioni jihadiste: il Covid-19 non aveva ancora allentato del tutto la sua morsa, pure il nunzio in quel Paese, monsignor Mitja Leskovar, era appena risultato positivo al virus e, soprattutto, ogni fonte evidenziava altissimi profili di rischio per la sicurezza, tanto che attentati sanguinosi avevano funestato perfino la vigilia della partenza. Ma io volevo andare fino in fondo. Sentivo che dovevo”.

“Spera”: l’autobiografia storica di Papa Francesco

Papa Francesco spiega che la Gendarmeria Vaticana era stata avvisata di due attacchi pianificati dai servizi segreti inglesi. “La polizia aveva avvisato la Gendarmeria vaticana di un’informativa giunta dai servizi segreti inglesi: una donna imbottita di esplosivo, una giovane kamikaze, si stava dirigendo a Mosul per farsi esplodere durante la visita papale. E anche un furgone era partito a tutta velocità con il medesimo intento. Il viaggio proseguì”.

Al termine della tappa a Mosul, il Papa chiese alla Gendarmeria informazioni sui due attentatori. La risposta fu secca: “Non ci sono più”. La polizia irachena li aveva intercettati ed eliminati. “Anche questo mi ha colpito molto. Anche questo era il frutto avvelenato della guerra”, riflette Francesco, sottolineando la tragicità di quegli eventi.

Il libro “Spera” rappresenta un evento senza precedenti: la prima autobiografia mai scritta da un Papa. L’opera uscirà in contemporanea mondiale, tradotta nelle principali lingue e distribuita in oltre 100 Paesi. Attraverso questo racconto, Papa Francesco condivide non solo le sue esperienze personali ma anche la complessità del suo ministero, portando alla luce episodi di coraggio e fede vissuti nei contesti più difficili del mondo.

Questa rivelazione sul viaggio in Iraq evidenzia ancora una volta la determinazione del Pontefice nel perseguire la sua missione di pace e di dialogo interreligioso, nonostante i pericoli evidenti.

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ultimo aggiornamento: 17 Dicembre 2024 13:01

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