Omicidio a Massafra (Taranto). Un uomo di 61 ha ucciso la moglie e poi la suocera prima di togliersi la vita.
MASSAFRA (TARANTO) – Omicidio a Massafra, in provincia di Taranto, nella giornata di lunedì 15 marzo 2021. Un uomo di 61 anni ha ucciso la moglie e la suocera prima di darsi alla fuga.
Gli inquirenti si sono messi subito sulle tracce del presunto omicida. Sono stati instituiti diversi posti di blocco per rintracciare e fermare il 61enne. Il corpo senza vita dell’uomo è stato individuato a Palagiano qualche ora dopo.
Omicidio a Massafra, la ricostruzione
La ricostruzione della tragedia familiare è ancora al vaglio degli inquirenti. Secondo quanto riportato da La Repubblica, a lanciare l’allarme sarebbe stato lo stesso omicida. Al loro arrivo, però, i carabinieri e il personale medico non hanno potuto fare altro che constatare il decesso delle due donne.
Dalle prime informazioni, le vittime sarebbero state accoltellate o colpite con un oggetto appuntito dall’uomo che, prima di darsi alla fuga, avrebbe tentato di togliersi la vita. Sono in corso tutti gli accertamenti anche per capire se si è trattato di un episodio improvvisato o già in passato tra la coppia c’erano stati dei litigi. Non si conosce il motivo di questo gesto.
Sparatoria ad Andria, arrestato un 25enne
Episodio di Taranto avvenuto pochi giorni dopo la sparatoria di Andrea. Nella serata di sabato 13 marzo un ragazzo di 25 anni ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco nei confronti di un 29enne, colpito al bacino anche se non sembra essere in pericolo di vita.
Secondo una prima ricostruzione, i due avevano avuto una discussione nel pomeriggio per un movente d’amore. In serata la vittima sarebbe tornata a provocare il 25enne che, armato di una pistola illegalmente detenuta, avrebbe esploso tre colpi di pistola tra la folla prima di darsi alla fuga. Poco dopo, però, si è costituito confessando l’omicidio.
Sparatoria a Fuorigrotta, morto un uomo
Una sparatoria è avvenuta a Fuorigrotta nella serata di lunedì 15 marzo 2021. Un uomo di 78 anni è deceduto per le gravi ferite riportate nel conflitto a fuoco. E’ stata aperta un’indagine per cercare di ricostruire meglio quanto successo.