Duro attacco dell’ex consigliere Cummings a Boris Johnson sulla gestione della pandemia in Gran Bretagna.
LONDRA (INGHILTERRA) – Duro attacco dell’ex consigliere Cummings a Boris Johnson sulla gestione della pandemia in Gran Bretagna. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, lo scorso autunno il premier britannico in una riunione di governo avrebbe confermato il suo no ad un lockdown ammettendo di “preferire vedere accatastarsi migliaia di corpi“.
Una frase che lo stesso Boris Johnson non ha mai confermato. Anzi, commentando la notizia ha dichiarato che si tratta di spazzatura.
Il lockdown obbligato
Una frase che, al momento, non trova conferme, ma soprattutto Boris Johnson ha attuato un nuovo lockdown, anche decisamente duro, per cercare di mettere fine alla crescita dei contagi. Quindi una decisione che non si sposa con la frase attribuita al premier. Questo non significa ovviamente che Johnson non abbia pronunciato quella frase in un momento di sconforto salvo poi cambiare rotta a distanza di qualche settimana perché costretto dalla situazione epidemiologica.
Una gestione della pandemia che, nonostante i gravi errori commessi nel corso della prima ondata, ha portato la Gran Bretagna alla ribalta. Londra è stata sostanzialmente la prima ad uscire dall’emergenza e soprattutto a poter guardare con fiducia al futuro e alla ripresa dalla pandemia.
La questione della Superlega
Un’altra questione che vede Boris Johnson protagonista è quella della Supelega. Nelle ultime ore è uscita una indiscrezione, mai realmente confermata, di un suo via libera alla competizione organizzata da Real Madrid e Juventus.
Anche su questo non c’è mai stata una reale conferma da parte del premier britannico. Anzi è stato uno dei primi a bocciare pubblicamente l’ipotesi e si sarebbe mosso in maniera convinta e convincente per chiedere ai club inglesi di fare un passo indietro. Come poi effettivamente accaduto.