Duro colpo per Pier Silvio Berlusconi: arriva la clamorosa perdita

Duro colpo per Pier Silvio Berlusconi: arriva la clamorosa perdita

Mediaset perde i diritti di una delle sue serie, un duro colpo per Pier Silvio Berlusconi. I dettagli sullo scippo che sconvolge i palinsesti.

Negli ultimi giorni, una notizia ha scosso il mondo della televisione italiana: Mediaset ha perso l’esclusiva di una delle sue serie più amate. Si tratta di un evento che rappresenta un duro colpo per Pier Silvio Berlusconi e la strategia di programmazione del gruppo. L’anime One Piece, che da anni rappresenta un pilastro dei palinsesti, sarà ora distribuito da un’altra azienda, lasciando un vuoto importante nella programmazione.

Pier Silvio Berlusconi Mediaset

La perdita dei diritti per Pier Silvio Berlusconi

Per anni, Mediaset ha trasmesso One Piece su Italia 2, canale minore ma molto seguito dagli appassionati di anime. Fino a oggi, la rete aveva l’esclusiva italiana degli episodi, doppiati appositamente per il pubblico italiano. Tuttavia, la notizia che la società Yamato Video si occuperà del doppiaggio e della distribuzione delle future stagioni ha lasciato molti spettatori sorpresi.

Secondo le ultime informazioni, Yamato Video ha acquisito i diritti per le stagioni 2-4 e, soprattutto, per la tanto attesa stagione 19, la Saga di Whole Cake Island. Questo significa che, una volta terminata la trasmissione della stagione 18 su Italia 2, Mediaset dovrà salutare definitivamente uno dei suoi fiori all’occhiello, perdendo la possibilità di continuare a trasmettere nuove puntate in esclusiva.

Cosa accadrà alla programmazione di Mediaset?

Nonostante la perdita delle stagioni future di One Piece, Mediaset ha già pianificato di trasmettere le stagioni 17 e 18 nei prossimi mesi. La stagione 17, che copre la Saga di Dressrosa, inizierà la sua messa in onda su Italia 2 il 9 settembre. Tuttavia, non sarà sufficiente per mantenere la fidelizzazione del pubblico a lungo termine, specialmente considerato che Yamato Video ha già annunciato la distribuzione su piattaforme di streaming come Prime Video.

Questa mossa segna una svolta importante nella competizione tra i network italiani per i diritti degli anime, un mercato in crescita costante. Pier Silvio Berlusconi e il gruppo Mediaset dovranno riorganizzare i loro palinsesti, cercando di colmare il vuoto lasciato dalla perdita di One Piece con nuove proposte in grado di catturare l’interesse del pubblico giovane.