Donbass, in corso una nuova offensiva

Donbass, in corso una nuova offensiva

Il conflitto tra Russia e Ucraina continua, ed espande il suo campo d’azione. Attualmente, è in corso una nuova offensiva nel Donbass.

Nuova offensiva nel Donbass, in Ucraina. I soldati russi e la milizia della Repubblica popolare di Luhansk hanno iniziato la loro avanzata nella città di Bachmut. Si tratta di una cittadina di circa 80.000 abitanti che attualmente controllano gli ucraini. La cittadina di Bachmut risulta geograficamente ‘strategica’ per l’attacco a Sloviansk e Kramatorsk.

A rendere nota la notizia il quotidiano “Tass”. Nella fattispecie, ha annunciato che “le forze alleate hanno preso il controllo del villaggio di Klinovoe, a circa 6 km da Bachmut”. In questo clima, gli Stati Uniti d’America hanno deciso di intervenire in soccorso dei soldati ucraini. Difatti, hanno inviato un nuovo pacchetto di aiuti militari del valore complessivo di 400 milioni di dollari.

Il contenuto del pacchetto di aiuti militari

All’interno del pacchetto, altri quattro lanciarazzi Himars e circa 1.000 colpi di artiglieria da 155 millimetri. Si tratta di armi di precisione che consentiranno agli ucraini di colpire obbiettivi specifici. Ma non è finita qui: nel pacchetto anche tre veicoli tattici, sistemi radar, pezzi di ricambio e altre attrezzature militari.

Secondo quanto riportato dal Dipartimento della Difesa all’interno di una nota, nelle ultime tre settimane gli Stati Uniti d’America hanno fornito 2,2 miliardi di dollari in assistenza per la sicurezza all’Ucraina, ed altri 8 miliardi dall’inizio dell’amministrazione Biden.

Alla luce dell’intervento degli Stati Uniti, Mosca ha lanciato un’accusa nei confronti dell’America. “Le autorità statunitensi stanno inviando nuove armi in Ucraina, tra cui i lanciarazzi Himars, perché vogliono prolungare il conflitto con ogni mezzo. Dietro questa decisione c’è il desiderio sfrenato di Washington di trascinare ad ogni costo il conflitto, per compensare le crescenti perdite dei battaglioni nazionali e delle forze armate ucraine attraverso l’invio di armi”. Sono queste le accuse dell’ambasciata russa a Washington.