È morto l’attore Ivano Marescotti

È morto l’attore Ivano Marescotti

Dal 2022 l’attore aveva deciso di ritirarsi dalle scene per dedicarsi all’insegnamento

L’industria dello spettacolo ha perso uno dei suoi membri più stimati con la morte di Ivano Marescotti, attore, regista teatrale e drammaturgo, all’età di 77 anni. L’artista italiano, originario di Villanova di Bagnacavallo in Romagna, era ricoverato all’ospedale civile di Ravenna a causa di una grave malattia. La notizia della sua morte ha scosso il mondo dello spettacolo, che lo ha ricordato come un artista poliedrico e versatile.

Nel corso della sua lunga carriera, Marescotti ha lavorato con alcuni dei registi più importanti della scena internazionale, tra cui Ridley Scott, Roberto Benigni, Pupi Avati e Klaus Maria Brandauer.

Ha inoltre recitato in due film di Checco Zalone, dimostrando la sua capacità di adattarsi a ruoli diversi e di collaborare con una nuova generazione di artisti.

Marescotti ha esordito nel cinema nel 1989 con una piccola parte nel film La cintura, diretto da Giuliana Gamba e tratto da un testo teatrale di Alberto Moravia.

Da allora ha interpretato oltre cinquanta film, guadagnandosi sei candidature al Nastro d’argento, il premio cinematografico italiano, e vincendolo nel 2004 per l’interpretazione nel cortometraggio Assicurazione sulla vita di Tommaso Cariboni e Augusto Modigliani.

Ma la carriera di Marescotti non si è limitata al cinema. Nel 1981, dopo aver conseguito un diploma al liceo artistico e aver lavorato all’ufficio urbanistica del comune di Ravenna, ha deciso di intraprendere l’attività teatrale.

Nel corso degli anni ha lavorato con alcuni dei nomi più importanti del teatro italiano, tra cui Leo de Berardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Giampiero Solari, Giorgio Albertazzi e Marco Martinelli.

Nel febbraio 2022, Marescotti aveva annunciato il suo ritiro dalle scene per dedicarsi esclusivamente al “Teatro Accademia Marescotti”, la scuola di teatro che aveva fondato a Ravenna.