E' morto Rino Icardi, la storica voce radiofonica della Rai
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

E’ morto Rino Icardi, la storica voce radiofonica della Rai

lutto

Muore all’età di 85 anni Rino Icardi, lo storico giornalistica e voce radiofonica di “Tutto il calcio minuto per minuto”.

Appassionato di sport e di ippica, Rino Icardi muore a Roma ad 85 anni, il fondatore e la voce storica della trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto. Una delle figure più importanti dello sport italiano, un “capitolo di storia del vero giornalismo italiano” che scompare, come dichiara il collega Franco Bucarelli.

lutto
lutto
Leggi anche
Strage di Erba, giudice condanna Azouz Marzouk: ecco perché

Chi era Rino Icardi

Insieme a Bortoluzzi, Ameri, Ciotti, Provenzali, Cucchi, anche Rino Icardi è stato da sempre definito come uno dei grandi del mondo dello sport. Nato ad Alessandria il 18 maggio 1937, è stato tra i fondatori di uno dei primi giornali studenteschi del liceo classico Giovanni Plana, frequentato anche da Umberto Eco. Dopo il lavoro alla Gazzetta dello sport, approda alla RAI diventando una delle voci storiche dello sport italiano.

Celebre per aver fondato la trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto, Icardi ha seguito molte edizioni del Giro d’Italia, così come Europei e dei Mondiali di calcio. Appassionato anche di automobilistica, era l’ippica il suo vero amore.

Il cordoglio

Riccardo Cucchi scrive su Twitter: “Un vero maestro. A lui debbo molto personalmente. Mi ha insegnato a fare questo mestiere. Con l’esempio e con la passione. Una voce indimenticabile. Radiofonica come poche, dalle giuste vibrazioni, dai toni caldi e coinvolgenti. E con l’attenzione alle parole. Addio  Rino”.

La Federcalcio invece lo descrive come un “grande appassionato d’ippica, dopo gli inizi nella redazione della Gazzetta dello Sport ha seguito come radiocronista alcuni dei più importanti eventi sportivi a livello nazionale e internazionale, comprese diverse edizioni dei Campionati Europei e Mondiali di calcio. Ma la sua carriera non è legata solo allo sport: nell’ottobre del 1978 seguì per la Rai l’elezione di Papa Giovanni Paolo II e il 2 agosto del 1980 fu il primo giornalista a dare la notizia della Strage della stazione di Bologna”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 7 Marzo 2023 15:38

Strage di Erba, giudice condanna Azouz Marzouk: ecco perché

nl pixel