Addio a Vincenzo D’Amico, leggenda della Lazio scudettata del ’74.
Vincenzo D’Amico, il talento della Lazio che ha vinto lo scudetto nel ’74, è morto dopo una lunga malattia. All’inizio di maggio aveva annunciato su Facebook di essere affetto da un tumore, affermando di tirare fuori forze inaspettate per combattere la malattia.
La notizia della sua scomparsa è stata commentata sui social, soprattutto dalla Lazio, che ha pubblicato una foto di D’Amico con il messaggio “Vincenzino, per sempre”.
Nel comunicato sul loro sito, il presidente Claudio Lotito e tutta la S.S. Lazio esprimono il loro profondo dolore e commozione per la perdita di Vincenzo D’Amico, una leggenda biancoceleste e un coraggioso capitano che ha affrontato momenti difficili per il club. Vincenzino, come era affettuosamente chiamato, ha conquistato i cuori dei tifosi di diverse generazioni con la sua magia in campo e il suo grande attaccamento alla maglia.
Ha giocato nella Lazio dal 1971 al 1980, e dopo una parentesi al Torino, è tornato a vestire la maglia biancoceleste dal 1981 al 1986. Vincenzo non ha mai smesso di dimostrare passione, impegno e dedizione per i colori della Lazio.
Il presidente Lotito, a nome di tutto il club, rivolge le più sincere condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari, affermando che Vincenzo non verrà mai dimenticato.