Renzi: “Mes punto di rottura. Non so se Conte ha 161 voti al Senato”

Renzi: “Mes punto di rottura. Non so se Conte ha 161 voti al Senato”

Renzi nella sua e-news: “Abbiamo chiesto un cambio di passo e Conte ci ha sfidato in Aula”.

ROMA – Nella sua e-news Matteo Renzi è ritornato a parlare della crisi di governo: “Non va tutto bene, amici, non va tutto bene. Siamo il Paese che è messo peggio nel rapporto decessi per covid/crisi economica. E anche sui giorni di scuola persi dai nostri ragazzi. Non sta andando bene. Per noi serve una svolta sia nella gestione sanitaria che nella ripartenza economica che sulla scuola […]. Ci dicono che siamo i grilli parlanti, perché diciamo delle cose vere ma scomode. Siamo dipinti come irresponsabili. Irresponsabile è chi rifiuta il Mes, chi approva i documenti senza leggerli […]. Noi abbiamo chiesto un cambio di passo e Conte ci ha sfida in Aula sui responsabili. Ha scelto lui di cambiare la maggioranza“.

“Il Mes è stato il punto di rottura”

Il leader di Italia Viva ha parlato anche del punto di rottura con la maggioranza: “Tanti, ma su tutti, il Mes. Noi chiedevamo più soldi per la sanità, attivando il Mes. Il Premier ha voluto la conta in Aula. La mancata attivazione del Mes sarà pagata dai dottori, dai ricercatori, dai malati e dalle loro famiglie. E da chi potrebbe beneficiare dei capitoli di spesa che l’attivazione del Mes permetterebbe di aumentare: infrastrutture, cultura e turismo […]”.

Matteo Renzi

“Non so se Conte ha i numeri in Senato”

Da parte di Renzi incertezze sui numeri di Conte al Senato: “Alla Camera non ci saranno problemi. Al Senato non sappiamo ancora se ci saranno 161 voti a favore. Nel caso, la democrazia parlamentare avrà prodotto la terza diversa maggioranza in tre anni con lo stesso Premier. Vedremo se, come dicono, arriva a Quota 161. Noi abbiamo posto problemi di merito non possiamo adesso far finta di niente […]. Il Premier non ci ha dato le risposte che ci aspettavamo. Ha scelto di farsi sostenere da un’altra maggioranza e noi abbiamo rinunciato ai posti“.