La denuncia di eBay ad Amazon: usa tecniche illegali per sottrarci i venditori. La strategia, che viola le leggi del mercato, andrebbe avanti dal 2015.
È bufera tra eBay e Amazon, con il noto sito di aste che ha presentato un atto di citazione contro la società di Jeff Bezos, accusata di reclutare venditori in maniera illegale utilizzando il servizio di mail interno al sito.
eBay denuncia Amazon: account finti per sottrarci i venditori
Stando all’accusa dei vertici di eBay, l’attività illegale andrebbe avanti almeno dal 2015, da quando avrebbe iniziato a utilizzare il servizio mail interno per rubare i venditori portandoli sulla propria piattaforma. eBay ha accusato Amazon di un comportamento definito aggressivo e senza scrupoli.
La strategia (presunta) di Amazon
La strategia di Amazon sarebbe stata quella di creare falsi account eBay per sollecitare i venditori a passare tra le fila dei propri venditori.
Stando all’accusa presentata da eBay, almeno quaranta rappresentanti di Amazon avrebbero utilizzato le chat interne del sito per reclutare venditori provenienti da ogni parte del mondo.
Il sito d’aste avrebbe raccolto un migliaio di messaggi privati che rappresenterebbero una grave violazione di una norma sui crimini informatici. Le regole interne di eBay violano inoltre lo scambio di dati personali e la promozione di altri siti per le vendite. Nel tentativo e nella speranza di non essere rintracciati, gli emissari di Amazon scambiavano informazioni utilizzando un codice non leggibile dai sistemi di sicurezza di eBay, come ad esempio la formula A.M.Z.N. per indicare proprio Amazon.
eBay denuncia, Amazon non commenta
Al momento i vertici di Amazon avrebbero deciso di non commentare la notizia che in pochi minuti ha fatto il giro del mondo sollevando critiche e polemiche contro la società che starebbe preparando la propria nota difensiva.
(fonte foto copertina: https://twitter.com/Adnkronos)
