Preoccupa la diffusione della variante Delta, a fine estate sarà predominante

Preoccupa la diffusione della variante Delta, a fine estate sarà predominante

Le previsioni del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie: a fine estate la variante Delta del Covid sarà predominante.

In Europa si guarda con preoccupazione alla diffusione della variante Delta. Stando ai dati a disposizione, “entro la fine di agosto rappresenterà il 90% di tutti i virus SARS-CoV-2 in circolazione nell’Unione europea“, comunica il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie nell’ultimo parere sulle varianti del Covid.

Ecdc, la variante Delta è più trasmissibile delle altre in circolazione

L’Ecdc ritiene che la variante Delta è più trasmissibile delle altre varianti in circolazione al momento. Al momento i dati dimostrano che i vaccini forniscono una buona protezione contro la variante in questione. In base ai dati del Regno Unito, la maggior parte delle persone contagiate non era vaccinata. Esiste però una piccola percentuale di persone contagiate che avevano ricevuto una dose di vaccino. Nessuno dei casi in questione si è però tradotto in casi gravi dal punto di vista medico.

Le armi contro la diffusione della variante Delta sono quelle ormai note: i vaccini e l’attività di monitoraggio. È fondamentale proteggere le persone, soprattutto quelle fragili, con due dosi di vaccino e circoscrivere la diffusione del virus.

Coronavirus

I rischi in vista del prossimo autunno

Molti esperti ritengono che alla fine dell’estate si possa assistere ad un colpo di coda del virus con un nuovo aumento dei contagi. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha avvertito che quanto accaduto lo scorso anno deve rappresentare un monito. È fondamentale non abbassare la guardia in questi mesi per non farsi trovare impreparati alla fine dell’estate. Il rischio ovviamente è quello di dover fare un passo indietro sul piano delle riaperture con la reintroduzione di nuove restrizioni.

Mario Draghi

Mario Draghi: “I rischi legati in particolare alla cosiddetta variante Delta, ci impongono di procedere nella campagna vaccinale con la massima intensità”

In particolare, dobbiamo tenere sotto controllo l’emergere e il diffondersi di nuove e pericolose varianti, che possono rallentare il programma di riaperture e frenare consumi e investimenti“, ha dichiarato il Presidente del Consiglio Mario Draghi in occasione del suo intervento in Parlamento in vista del Consiglio europeo del 24 e 25 giugno. “I rischi legati alle varianti, e in particolare alla cosiddetta “variante Delta”, ci impongono di procedere nella campagna vaccinale con la massima intensità. Dobbiamo inoltre continuare a concentrarci sui soggetti più fragili, non ci devono essere distrazioni. I soggetti più fragili, come i più anziani, che sono maggiormente a rischio di morte o di ospedalizzazione“.

Israele rimanda al 1 agosto l’ingresso nel Paese dei turisti vaccinati

Dopo la Gran Bretagna, anche Israele ha deciso di prorogare le ultime restrizioni, rinviando al 1 agosto l’ingresso nel Paese dei turisti vaccinati. La decisione del governo israeliano è legata alla diffusione della variante Delta del Covid. In un primo momento il governo aveva deciso di riaprire le porte ai turisti dal 1 luglio. Non solo. Le autorità sanitarie starebbero valutando l’ipotesi di reintrodurre l’obbligo di mascherine.