Gli effetti del lockdown sui divorzi: richieste aumentate del 60 per cento

Gli effetti del lockdown sui divorzi: richieste aumentate del 60 per cento

Gli effetti del lockdown sui divorzi: richieste aumentate del 60 per cento. Grassani: “La pandemia ha creato l’emergenza familiare”.

ROMA – Il lockdown ha aumentato i divorzi. I timori degli avvocati avanzati ad inizio pandemia sono stati confermati dai numeri di fine anno. I numeri hanno avuto un incremento del 60%. Di questo il 40% è per infedeltà coniugale (anche virtuale), il 30% per violenza familiare e il 30% per altre cause.

Dati che preoccupano gli esperti che parlano di “emergenza familiare creata dalla pandemia“. Denunciato anche un aumento di violenze all’interno della propria abitazione.

Santini: “Aumentate le richieste di separazione”

I dati sono stati commentati ai microfoni di TgCom24 dall’avvocato Matteo Santini: “Sono aumentate tantissimo le richieste di separazioni dovute principalmente alla convivenza forzata che è poi la fonte di tutti i problemi principali che ci sono all’interno della coppia. Un conto è condividere i weekend e le sere, un conto è condividere l’intera giornata con tutti i problemi relativi all’emergenza sanitaria, stress sanitario per la malattia, mancanza di lavoro, convivenza con i figli con le difficoltà connesse alla didattica a distanza. Questo comporta una esplosione emotiva che porta al desiderio di allontanamento e alla richiesta di separazione“.

Tribunale

Le difficoltà a nascondere la doppia vita. Grassani: “Aumento delle separazioni previsto”

Il lockdown, inoltre, ha portato delle difficoltà a nascondere una possibile doppia vita che i conuigi conducevano prima dell’emergenza coronavirus.

Vivere sotto lo stesso tetto per tanti mesi specialmente per le coppie in crisi ha prodotto situazioni insostenibili ed è evidente che tutte queste tensioni non potevano non portare ad un aumento delle separazioni“, ha detto Gian Ettore Grassani, presidente dell’Ami. Numeri che potrebbero essere confermati anche nei primi mesi del 2021 per gli effetti delle restrizioni dovuti all’emergenza coronavirus. La situazione potrebbe migliorare nella seconda parte del 2021 con la possibilità di allentare le restrizioni per l’emergenza coronavirus.