Efficienza operativa dei mercati, come la si calcola e cosa significa

Efficienza operativa dei mercati, come la si calcola e cosa significa

Cosa significa efficienza operativa del mercati e come si forma. Si tratta di ipotesi o di dati acclarati?

Efficienza operativa e ipotesi sui mercati

Quando si parla di efficienza operativa si parla in sostanza di ipotesi sui mercati finanziari sulla base dei quali il prezzo di equilibrio di un’attività economica va a riflettere nella maniera più completa e continuativa, tutte le informazioni disponibile di quello specifico ambito di analisi.
Attraverso questo tipo di analisi si eliminano tutte le possibilità di grande profitto da parte di quegli agenti che raccolgono in maniera diretta informazione sul mercato di riferimento, ponendosi come in competizione verso quelli che osservano le oscillazioni dei prezzi nel medesimo ambito di riferimento.
I tre livelli di Efficienza operativa dei mercati
La definizione dei tre livelli di efficienza informativa deriva da Fama ed è del 1970.
Eccole le tre categorie a seguire:

  • Efficienza in forma forte avviene quando i prezzi dei titoli vanno a riflettere la totalità delle informazioni di rilievo per valutare il titolo, in sostanza si ha in questo quadro un informazione di mercato totale che comprende anche informazioni riservate.
  • Efficienza in forma semiforte è quella secondo cui i prezzi vanno a riflettere tutta l’informazione disponibile ma l’informazione reperita è quella pubblica disponibile a tutti.
  • Efficienza in forma debole si profila quando l’unica fonte di tipo informativo utile per valutare il titolo, è quella derivante dalla serie dei prezzi pregressi, che risultano comunque non correlati.

Le diverse Forme

Il mercato è concorrenziale, ecco perché si parla sempre di ipotesi, anche per quanto riguarda il tema della sua efficienza che va correlato a quelli della variabilità dei prezzi e questi in un mercato a forte spinta competitiva possono essere tanto variabili da non permettere assolute teorie comprovabili su lunghi periodi pur avendo reperito nel corso del tempo tutte le informazioni pubbliche e private relative ad un ambito specifico.
Quindi un equilibrio nel mercato concorrenziale si ha quando:

  • Vi è un assenza dei costi di transazione
  • Vi sono informazioni disponibili senza costi e accordi tra i vari agenti rispetto alla relazione tra informazione, prezzo corrente e distribuzione del prezzo futuro