El Chapo, la procura di Brooklyn vuole recuperare oltre 12 miliardi
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Direttore: Alessandro Plateroti

El Chapo, gli Stati Uniti chiedono 12,6 miliardi di dollari all’ex capo del narcotraffico

Polizia

L’ex narcotrafficante messicano Guzman, detto El Chapo, in attesa della probabile condanna all’ergastolo dovrà “risarcire” gli Stati Uniti.

NEW YORK (USA) – Joaquin Guzman Loera, noto come El Chapo, dovrà risarcire il governo degli Stati Uniti.

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Confiscare i beni del narcotraffico

La procura di Brooklyn ha chiesto ad un giudice di recuperare 12,6 miliardi da El Chapo, somma equivalente ai guadagni illeciti provenienti dal traffico di droga negli Usa gestiti dal potente cartello di Sinaloa. La richiesta si basa sulle numerose testimonianze di fornitori di stupefacenti durante il processo conclusosi con la condanna del boss.
In 25 anni alla guida del cartello più potente del Messico, El Chapo – secondo i giudici – avrebbe guadagnato 11,8 miliardi di dollari con il traffico di cocaina, 846 milioni con la marijuana e 11 milioni vendendo eroina. Tutti soldi riciclati pagando i lavoratori e i fornitori del cartello ma anche con l’acquisto di apparecchiature per le comunicazioni, aerei, sottomarini e altri veicoli.
Il governo non ha bisogno di provare che l’accusato può pagare” l’esborso richiesto ma solo che la somma “è confiscabile“, hanno precisato i procuratori.

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Le parole degli avvocati

L’avvocato di Guzman, Jeffrey Lichtman, ha spiegato ai media Usa che si tratta solo di un “esercizio accademico” e che il governo americano non ha mai identificato un centesimo di questi 12,6 miliardi richiesti.
Un altro legale di El Chapo, Mariel Colon, ha chiesto a un giudice federale di intervenire a favore del suo assistito, che si trova nel Metropolitan Correctional Center di Manhattan da ormai 29 mesi, definendo le condizioni di detenzione “crudeli e insolite“.

La carriera criminale di El Chapo

Joaquin Guzman Loera è nato a La Tuna il 4 aprile 1957. Fin da giovanissimo si è dedicato alla coltivazione dei papaveri da oppio. Poi entra a far parte del Cartello di Gaudalajara, al servizio di Felix Gallardo, uno dei più potenti trafficanti di droga del Messico.
Dopo l’arresto di Felix Gallardo, El Chapo decide la spartizione del territorio messicano tra le varie gang. A capo del Cartello di Sinaloa, Guzman si scontrerà con quello di Tijuana, divenendo il signore della droga, con un patrimonio stimato in 14 miliardi di dollari.
Dopo essere stato arrestato e puntualmente evaso, il 19 gennaio 2017 viene infine estradato negli Stati Uniti. La sua eredità è stata raccolta da Ismael Zambada, detto El Mayo.

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ultimo aggiornamento: 30 Maggio 2020 18:45

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