Election Pass: il nuovo strumento per combattere l’astensionismo

Election Pass: il nuovo strumento per combattere l’astensionismo

La commissione parlamentare ha proposto l’Election Pass, un nuovo strumento in grado di combattere l’astensionismo.

La proposta della commissione parlamentare è fatta per combattere un fenomeno che in Italia è in costante aumento: l’astensionismo. L’Election Pass è un certificato elettorale digitale che andrebbe a sostituzione delle tessere elettorali cartacee. L’idea è dunque quella di procedere ancora una volta verso la digitalizzazione: in questo caso della tessera e delle liste elettorali.

Il nuovo certificato digitale funzionerebbe come molti altri documenti recentemente lanciati, come ad esempio il Green Pass. Si potrebbe dunque caricare sui propri smartphone per averlo sempre con sé, non perderlo, non doverlo rinnovare e averlo pronto al bisogno. Oppure, in alternativa, resterebbe comunque l’opzione di poterlo stampare. Il certificato verrebbe caricato negli smartphone tramite un’app apposita e mostrato e verificato al momento opportuno direttamente al seggio elettorale.

A verificare il certificato ci penserebbe il funzionario incaricato che si occuperà di accertarsi del diritto al voto dell’elettore e di verificare la sua identità. La stessa app, inoltre, consentirebbe al funzionario di stampare le schede elettorali, sul momento, associate all’elettore per quella specifica elezione.

Elezioni

Il Libro Bianco

Dopo tre mesi di lavoro la commissione istituita per indagare le ragioni del dilagante fenomeno dell’astensionismo ha fornito un Libro Bianco “per la partecipazione dei cittadini, come ridurre l’astensionismo e agevolare il voto”. Nel suddetto libro si parla anche dell’astensionismo involontario, ovvero applicato dai cittadini per motivazioni diverse dal non voler andare a votare.

Tra queste rientrano ad esempio le distanze di chi deve percorrere lunghi tragitti per rientrare a votare nel luogo di residenza, spesso diverso dal luogo dove si vive. Oppure gli anziani con problemi di mobilità o chi ha degli impedimenti dovuti alla burocrazia. A questi poi si aggiunge chi applica l’astensionismo politico, ovvero chi ritiene che l’offerta politica a disposizione sia insoddisfacente.

Tra i vari benefici proposti dall’Election Pass, e contenuti nel Libro Bianco, c’è anche l’introduzione del voto anticipato. Un cittadino che prevede di avere problemi a recarsi al voto per il giorno stabilito potrebbe votare nei giorni precedenti all’Election Day in apposite cabine elettorali presenti alle Poste o negli uffici comunali.