Le elezioni Amministrative confermano l’avanzata della Lega, in particolare nel Nord-Est. Il Pd si conferma a Brescia. I Cinque Stelle fuori da molti ballottaggi. In calo l’affluenza.
Le elezioni Amministrative del 2018 segnano inequivocabilmente il netto successo del centrodestra, in particolare della Lega. Il Pd tiene in alcuni casi ma perde alcune roccaforti. Netto calo del M5S, fuori da molti ballottaggi. Nel complesso, bisognerà attendere il secondo turno per un giudizio completo. Per quanto riguarda l’affluenza, ha votato il 61% mentre nella scorsa tornata aveva partecipato al voto oltre il 67% degli aventi diritto.
Il voto al Nord
A Brescia si conferma il centrosinistra con la rielezione del sindaco uscente Del Bono. A Treviso affermazione del centrodestra già al primo turno, seguita da quella di Vicenza (manca una sezione) con il 50,64%. Sondrio va al ballottaggio. A Imperia, l’ex ministro Scajola va al secondo turno contro il candidato ufficiale del centrodestra.
Il voto in Centro Italia
A Ancona, unico capoluogo di regione coinvolto in queste elezioni amministrative, ballottaggio centrosinistra-centrodestra con Valeria Mancinelli in testa con quasi il 48%. Tre capoluoghi al voto in Toscana: Siena, Pisa e Massa al ballottaggio; sfide molto equilibrate tra il Pd e i candidati di opposizione. A Terni il centrodestra a un passo dal 50% andrà al ballottaggio contro il candidato del M5S. Anche a Teramo si tornerà al voto tra due settimane. Stessa cosa a Viterbo.
Il voto nel Sud e in Sicilia
A Avellino sfida al secondo turno tra centrosinistra e M5S (Nello Pizza parte con oltre 20 punti di vantaggio). A Barletta eletto Cannito per il centrodestra. A Brindisi ballottaggio classico con il candidato del centrodestra in avanti. In Sicilia ben cinque capoluoghi alle urne: a Catania vince il centrodestra con Pogliese (oltre 51%) che batte il sindaco uscente Bianco; il centrosinistra dilaga a Trapani (Tranchida sfonda il 70% dei consensi). Ballottaggio a Messina, Siracusa e Ragusa.
