I volti nuovi e le strategie di Azione per le Europee 2024: da Caterina Avanza a Alessandro Tommasi, un mix di esperienza e innovazione.
Con le elezioni europee all’orizzonte, il partito di Carlo Calenda, Azione, inizia a delineare il proprio schieramento con una rosa di candidati che promette di unire esperienza politica a freschezza innovativa. Tra i nomi che circolano con maggiore insistenza, vi sono figure di spicco sia del panorama politico che del settore privato, pronte a portare le loro competenze nel Parlamento Europeo.
Caterina avanza e Giuseppe Zollino: dall’agricoltura all’energia
Nella circoscrizione Nord-Ovest, che racchiude regioni cruciali come Lombardia e Piemonte, Caterina Avanza si propone forte della sua esperienza nel settore agricolo e della sua precedente candidatura con il Pd. La sua carriera spazia dalla consulenza politica per Renew Europe fino alla collaborazione con Emmanuel Macron. Insieme a lei, Giuseppe Zollino, già noto come ‘l’ideologo’ di Calenda sul nucleare, punta a trasferire la sua profonda conoscenza in materia di energia e tecnologia nucleare dal mondo accademico a quello politico.
Alessandro Tommasi e Cristina Lodi: comunicazione e territorio
Alessandro Tommasi, presidente dell’associazione Nos e figura di spicco nel mondo dei media digitali, si candida portando una ventata di novità grazie alla sua esperienza nella comunicazione e nei rapporti istituzionali. Cristina Lodi, con il suo ruolo attivo nella politica locale genovese, rappresenta invece la connessione diretta con le esigenze del territorio, promettendo una politica più vicina ai cittadini.
Mentre Daniele Nahum, di recente separatosi dal Pd per divergenze ideologiche, lascia aperta la possibilità di una sua candidatura, Giulia Pastorella, già apprezzata dai cittadini per il suo impegno a Palazzo Marino, potrebbe rappresentare una carta vincente per Azione, soprattutto per rafforzare la presenza femminile tra le file dei candidati.
Le prossime settimane saranno cruciali per Azione, che dovrà definire la strategia elettorale e confermare le candidature. L’obiettivo è chiaro: presentare agli elettori una squadra capace di coniugare innovazione, competenza e radicamento territoriale, in grado di rappresentare al meglio gli interessi italiani nel Parlamento Europeo.