Elezioni e caos, problemi ai seggi di Roma

Elezioni e caos, problemi ai seggi di Roma

Elezioni europee, Roma nel caos. Ai seggi mancano scrutatori e presidenti. La denuncia da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Partito democratico.

ROMA – Le Elezioni europee sono all’insegna del caos per quanto riguarda Roma. Il voto più atteso dell’anno è tutt’altro che semplice da esercitare per gli elettori italiani. Andiamo a scoprire il motivo…

Roma, caos nel giorno del voto per le Elezioni Europee: mancano scrutatori e presidenti

Il primo grande problema per gli elettori romani in questo 26 maggio di voto è che mancano i presidenti di commissione e addirittura gli scrutatori nelle sezioni.

Una notizia decisamente poco onorevole ma purtroppo confermata anche dagli esposti presentati da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Partito democratico che hanno duramente attaccato Virginia Raggi, prima cittadina della Capitale.

VIRGINIA RAGGI

Secondo Forza Italia la situazione di caos in alcuni seggi della Capitale potrebbe portare anche a imbrogli al momento dello scrutinio dei voti.

Dalle lamentele raccolte sui vari profili social emerge che la situazione sarebbe particolarmente grave nell’XI municipio, dove ci sarebbero assenze di organico addirittura in tutte le scuole adibite a seggi elettorali

Ma mancano anche gli autisti del trasporto pubblico

Stando a quanto riferito nei giorni scorsi da alcuni quotidiani capitolini, a Roma c’è anche il problema del trasporto pubblico.

Molti scrutatori che saranno impegnati ai seggi sono infatti autisti dell’Atac, la società che si occupa del trasporto pubblico nella Capitale.

Insomma, o si va a votare a piedi o con mezzi propri. Con i mezzi pubblici rischia di esserci una lunga attesa.