Elezioni in Francia 2024, oggi i ballottaggi: previste tensioni a Parigi

Elezioni in Francia 2024, oggi i ballottaggi: previste tensioni a Parigi

Elezioni in Francia 2024: verso il ballottaggio, previste tensioni a Parigi e la strategia di Macron per una grande coalizione.

Oggi in Francia si svolgono i ballottaggi, con Parigi al centro di una tensione crescente per queste elezioni nel 2024.

Gli scontri recenti e il clima politico incandescente, come riportato dall’Ansa, hanno portato a misure di sicurezza straordinarie.

Il presidente Emmanuel Macron cerca di trasformarsi nell’ago della bilancia, proponendo una grande coalizione di moderati.

Mentre Marine Le Pen e Jordan Bardella continuano a spingere per una politica più aggressiva sull’Ucraina.

Emmanuel Macron

Elezioni in Francia 2024: la strategia del presidente Macron

Il presidente Macron, dopo aver sciolto il Parlamento in seguito alla sconfitta alle elezioni europee, è già al lavoro per formare una grande coalizione di moderati.

L’obiettivo è creare un “governo di unione nazionale” che includa esponenti di tutti i partiti, dai Républicains ai comunisti.

La strategia è trasformarsi da capo della maggioranza a mediatore, capace di mantenere un equilibrio tra le diverse forze politiche.

La situazione, tuttavia, è complessa. Marine Le Pen, secondo i sondaggi, non raggiungerà la maggioranza assoluta. Ma sarà comunque la prima forza del paese, seguita dai macroniani e dalla sinistra.

Le Pen ha rilanciato durante la campagna elettorale, attaccando sulla questione ucraina e sottolineando che con Bardella come primo ministro, i rapporti con Kiev cambierebbero radicalmente.

Se Macron volesse inviare truppe in Ucraina non potrebbe farlo se Bardella fosse premier,” ha dichiarato.

Previsti scontri a Parigi: le misure di sicurezza

Parigi è blindata per prevenire disordini durante la serata elettorale, che si preannuncia come una delle più tese degli ultimi decenni.

Il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, ha annunciato il dispiegamento di 30.000 uomini per garantire la sicurezza.

Negozi e banche nelle zone più sensibili hanno rafforzato le difese, con vetrine blindate e bancomat smontati.

Il governo ha vietato una manifestazione prevista davanti all’Assemblée Nationale, che sarà sorvegliata da una zona transennata.

La paura è che i gruppi di black bloc possano unirsi a bande provenienti dalle banlieue, trasformando la serata in una guerriglia urbana.

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