Il presidente del Senato, Pietro Grasso: “Sono convinto che la politica con la P maiuscola non si faccia con l’uomo solo al comando“.
Il presidente del Senato e leader di Liberi e uguali, Pietro Grasso, ha parlato questo pomeriggio negli studi di Sky Tg 24. Queste alcune delle sue parole: “Io sono convinto che la politica con la P maiuscola non può essere fatta dall’uomo solo al comando, voglio sentire la base, le idee e quindi, come in Lombardia, anche nel Lazio ho convocato l’assemblea dei delegati regionali e mi hanno dato il mandato per trattare con Zingaretti. Con lui poi abbiamo messo dei punti precisi, intanto il perimetro politico entro cui deve restare, con l’esclusione di liste di destra o moderate e il programma sanità, mobilità, ambiente. Zingaretti, essendo in carica, può darci segnali di discontinuità e possiamo ritenere che la svolta a sinistra sia il suo programma“.
Elezioni, scontro tra Grasso e il Pd
Intanto, nella giornata di oggi diverse frecciate sono arrivate dall’ambiente Pd contro il presidente del Senato Grasso. Questa la sua replica: “Non abbiamo né rancore né odio, Gori ha una visione distorta. Lui ad esempio ha appoggiato il referendum autonomista promosso da Maroni. Noi parliamo di politiche di sinistra. Quello del Pd è un modo di fare campagna elettorale che non condivido, come non condivido sfruttare moralmente il fatto che ci siano dei lavoratori del Pd in cassa integrazione: tutto questo dimostra che l’amministrazione non è stata perfetta, la responsabilità della situazione di questi lavoratori non può cadere sulla testa di altri“. Grasso quindi punta il dito contro Renzi: “Il voto a Liberi e uguali è il voto ai valori e ai principi della sinistra. I voti al Pd li ha tolti Renzi quando ha cambiato la sua politica. Noi cerchiamo di recuperare i voti persi da Renzi, di chi non va più a votare, di chi per rabbia ha votato i 5 stelle“.
