Il Consiglio nazionale elettorale dell’Ecuador ha annunciato un nuovo conteggio dei voti espressi in 17 province nelle elezioni presidenziali di domenica scorsa.
QUITO – Le elezioni presidenziali svoltesi in Ecuador domenica scorsa hanno finora dato un solo esito: si andrà al ballottaggio dove è sicuro il candidato del centrosinistra, Andrés Araus. Non è ancora chiaro chi saràil contendente, a causa del piccolissimo scarto tra i rivali.
Elezioni Ecuador, riconta dei voti
Se Araus ha ottenuto oltre il 32% dei suffragi, per la seconda piazza c’è stata grande bagarre tra il conservatore Guillermo Lasso (19,74%) e l’ambientalista indigeno Yaku Pérez (19,38%), il quale ha ottenuto un successo imprevisto. Uno scarto minimo che ha portato il Consiglio nazionale elettorale (Cne) dell’Ecuador a effettuare un nuovo conteggio dei voti espressi in 17 province delle 24 province.
Si tratta, ha dichiarato la presidente del Cne Diana Atamaint, del 100% dei voti della provincia di Guayas e del 50% di quelli di altre 16 delle 24 province ecuadoriane, non ancora specificate.
Le regole del voto
Secondo la Costituzione ecuadoriana, i due candidati più votati devono andare al ballottaggio se nessun candidato ottiene almeno il 50 per cento dei voti oppure almeno il 40 per cento e un vantaggio di almeno 10 punti sul secondo arrivato. Pertanto, il successore di Lenin Moreno, il prossimo 11 aprile, verrà fuori dal secondo turno tra Arauz e uno tra Lasso o Perez.