Elezioni in Umbria, il PD si spacca. Il fronte scettico vuole il ritorno alle urne
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Direttore: Alessandro Plateroti

Elezioni in Umbria, il PD si spacca. Il fronte scettico vuole il ritorno alle urne

Nicola Zingaretti

Il PD si spacca sull’alleanza con il M5s. Il fronte scettico pensa alle urne e Zingaretti avvisa i grillini: “Così non ha senso”.

ROMA – Il PD si spacca sull’alleanza con il M5s. Il passo indietro di Luigi Di Maio a livello regionale non è piaciuto al Nazareno con il segretario Zingaretti che sembra pronto a fare un passo indietro. “Così non ha senso – avrebbe detto ai suoi fedelissimi il leader dem citato da La Repubblical’alleanza deve andare avanti solo se c’è un sentire comune altrimenti bisogna trarne le conseguenze“.

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E la parte scettica spinge per il voto

Il possibile ritorno alle urne sembra trovare d’accordo anche la parte scettica (che comprende anche persone vicine a Zingaretti n.d.r.) del Nazareno. Bettini precisa su Facebook: “O si cambia registro o saranno inevitabili le elezioni perché la nostra pazienza non è infinita“. E Orlando aggiunge: “Se si va avanti così è inevitabile che il PD si ponga il tema di staccare la spina“.

Anche se Franceschini frena sulla possibilità di una rottura immediata con i grillini. Il ministro – che nelle scorse ore ha sentito Di Maio – spera ancora in una nuova alleanza con il M5s: “Non mi sembra una buona idea presentarci divisi alle prossime elezioni perché si è persa l’Umbria“.

Nicola Zingaretti
La delegazione dei GRUPPI PARLAMENTARI “PARTITO DEMOCRATICO” DEL SENATO DELLA REPUBBLICA E DELLA CAMERA DEI DEPUTATI,in occasione delle consultazioni (foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Incontro da Zingaretti e Di Maio?

Per cercare di calmare le acque nelle prossime ore potrebbe andare in scena un incontro tra Zingaretti e Di Maio. In questo vertice si chiariranno meglio alcuni aspetti della sconfitta in Umbria e non è da escludere una riapertura ad un patto civico in Emilia-Romagna e in Calabria. Lo stesso leader grillino ha ceduto la ‘patata bollente’ agli eletti locali. E se nella seconda regione il MoVimento pensa a presentarsi in modo autonomo, nella prima un nuovo patto civico non è da escludere a priori.

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ultimo aggiornamento: 29 Ottobre 2019 11:06

Di Maio non chiude la porta al PD: “L’alleanza in Umbria non ha funzionato ma valuteremo caso per caso”

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