Elezioni in Ungheria, il partito di Orban perde Budapest e oltre la metà dei capoluoghi del paese. Si tratta della prima sconfitta per il presidente.
Elezioni in Ungheria, Orban perde Budapest. Il partito del premier ungherese ha fatto registrare una preoccupante battuta d’arresto sancita dalla sconfitta nella capitale e nella maggior parte dei capoluoghi. La sconfitta del partito presidenziale è stata evidenziata già dai risultati provvisori, diramati dopo lo scrutinio del 75% delle schede.
Elezioni in Ungheria, prima sconfitta per Orban
Il dato è importante per l’Ungheria perché rappresenta la prima sconfitta di Orban, vero e proprio dominatore della scena sin dal 2010, anno della sua ascesa al potere.
L’opposizione per scalfire il predominio del partito del premier ha creato un cartello unitario che ha sfidato il candidato del partito del presidente in quasi tutto il Paese. La strategia a suo modo rivoluzionaria si è rivelata vincente e forse ha portato risultati addirittura migliori del previsto.
Orban perde Budapest, il risultato più significativo delle elezioni
Il risultato più rilevante, andando ad analizzare i risultati è la vittoria di Gergely Karacsony a Budapest, cuore pulsante del potere e soprattutto simbolo del governo in carica. Il candidato dell’opposizione ha racimolato il 51% dei consensi rendendo chiara ed esplicita la svolta a sinistra che sta avvenendo anche nell’Ungheria di Orban.
Karacsony: “Riporteremo la città dal ventesimo al ventunesimo secolo”
“Riporteremo la città dal ventesimo secolo al ventunesimo. Budapest sarà green e libera, la riporteremo in Europa“, ha dichiarato Gergely Karacsony dopo la vittoria e dopo le congratulazioni del suo avversario al telefono.
Di seguito il video con le prime dichiarazioni dopo la vittoria a Budapest.